Avanti di tredici punti all’intervallo lungo: tripla di Steph Curry sulla sirena. Tutto già visto, tutto sembra andare in una direzione: i Golden State Warriors sono padroni del match, padroni di game 1. Quando sono andati in vantaggio di così tanti punti all’half time non hanno mai perso. Ed invece Russell Westbrook con una super difesa, con un super attacco dal terzo quarto li ha colpiti ed affondati.
Steph Curry
Nonostante un cospicuo vantaggio di 13 punti, i Warriors hanno perso Gara-1 della Western Conference contro i Thunder. Nel 1° tempo i ragazzi della baia sembravano aver indirizzato la partita verso i binari giusti e, complice i 19 punti di Klay Thompson, hanno chiuso i primi 24 minuti con il risultato di 60-47. Ma nel 2° tempo, Russell Westbrook è tornato ad essere un uragano irrefrenabile: 24 punti che hanno guidato i suoi alla vittoria e soprattutto al vantaggio nella serie. L’evento consumatosi alla Oracle Arena ha del clamoroso: erano 5 anni che Golden State non perdeva una partita in cui riusciva a scavare un margine di almeno 13 punti. La distanza di almeno 13 punti che i Warriors creavano con gli avversari ha portato 79 successi in altrettante partite di regular season e 9 nei playoffs.
I Miami Heat sono stati gli ultimi a recuperare un tale svantaggio: l’11 Gennaio 2011, infatti, riuscirono a rimontare un margine di 14 punti e a vincere contro i Golden State Warrios. In Regular Season, i Thunder si sono fatti spesso rimontare in questa stagione: ma contro i Guerrieri, i ragazzi di Donovan meritano soltanto lodi. Era dall’11 aprile 2013 che OKC non vinceva alla Oracle Arena. Inoltre, sono stati capaci di spezzare un altro, fantastico record di Curry e compagni: 1^ sconfitta per Golden State Warriors in Gara-1 dal 2013. La super squadra allenata da Steve Kerr, infatti, aveva vinto 7 Gare-1 consecutivamente.
