Mai come in questa Free agency i Los Angeles Lakers puntano a fare un mercato importante per riportare la franchigia ai vecchi albori: tanti i nomi accostati alla franchigia, tantissimi nomi, da Durant passando per Drummond, Ezeli, Barnes per arrivare a DeRozan. Andiamo ad analizzare le possibilità della squadra che sarà allenata da Luke Walton, vice di Steve Kerr ai Golden State Warriors, nella prossima stagione.

SP-RAPTORS6JAN Toronto Raptors DeMar DeRozan (10) commits a foul against Kevin Durant (35) with 3:50 to go in the 4th during the game as the Toronto Raptors 104-92 to the Oklahoma City Thunder at the Air Canada Centre January 6 2013 DAVID COOPER/TORONTO STAR
Partiamo ovviamente da Kevin Durant obbiettivo che potrebbe prendere il posto del Mamba come giocatore franchigia e garantire punti e leadership che in questo gruppo molto giovane mancano: KD però dal canto suo vorrebbe più garanzie rispetto a quello che i Lakers possono dargli per competere per il titolo NBA sin da subito ed aspetterà ovviamente anche la fine dei playoffs per qualsiasi considerazione su un futuro lontano o meno da Oklahoma City. Se dovesse spostarsi da Oklahoma, lo farebbe per un team già competitivo e pronto a lottare per il titolo, quindi è una idea da scartare subito.
Un altro nome spesso accostato ai gialloviola è quello di DeRozan. Giocatore che in questa stagione ha dimostrato di poter essere un tassello importante, ma dal rendimento altalenante soprattutto nei playoffs: negativo in molte gare, si è risvegliato in game 5 sia contro i Pacers che contro gli Heat, dimostrandosi però un giocatore mentalmente non pronto ad essere definito un All Star, né tantomeno un giocatore per fare il salto di qualità. Firmato però non al massimo salariale, potrebbe incastrarsi bene con D’angelo e Clarkson, formando un bel terzetto che potrebbe ingolosire qualche altro free agent importante.
Anche di Hassan Whiteside centro di sicuro rendimento si è parlato molto negli ultimi tempi, ma anche per lui vale il discorso fatto con DeRozan relativo alle richieste che farà a chi busserà alla sua porta: in caso di pretese non folli per un centro del suo livello, potrebbe essere un buonissimo centro da quintetto da affiancare a Randle.
Restando in tema centri, attenzione ad Ezeli, pallino di Walton che potrebbe essere il giocatore ideale per formare un front court di tutto rispetto.
Guardando in casa Charlotte, l’obiettivo potrebbe essere Nicolas Batum ala alle prese con molti infortuni in stagione e durante i playoffs. Il francese però ha dichiarato più di una volta di volere restare agli Hornets, per cui appare difficile un suo approdo a Los Angeles. Nel reparto SF, attenzione anche ad Harrison Barnes, un giocatore limitato a Golden State ma che potrebbe garantire tanti punti per lo starting five dei Lakers.
Ovviamente molto passerà dal draft: in caso venga firmata una SF di prospettiva se verrà tradata per un giocatore pronto allora potrebbe essere firmata una altra ala piccola di livello e già pronta, altrimenti il discorso free agency si sposterebbe su altri ruoli scoperti per dare lo spazio a Simmons o Ingram di crescere come fatto dai Wolves con Wiggins.