Dopo la giornata di ieri, in cui sono stati firmati ufficialmente i contratti dei free agent acquistati la scorsa settimana, è tempo della prime dicharazioni ufficiali in casa Knicks.
Come riportato dal NY Post, Phil Jackson crede che la squadra sarà “molto competitiva”, mentre coach Derek Fisher è sembrato molto più prudente nelle dichiarazioni dopo l’annata disastrosa della scorsa stagione.
“Non credo che nessuna squadra sarà in grado di prevedere quante partite vincerà la prossima stagione, per cui non so dire se riusciremo a raddoppiare le vittorie della scorsa stagioe (17, n.d.r.). Abbiamo aggiunto dei buoni giocatori. Non ripeteremo la scorsa stagione, di questo ne siamo abbastanza convinti. Avevamo bisogno di quantità sotto canestro e abbiamo parlato molto su come difendere e aumentare il numero di rimbalzi: è per questo motivo che volevamo vedere se DeAndre sarebbe venuto da noi, perché migliorarci a rimbalzo era una nostra priorità. Tuttavia non bisogna pensare che siamo tristi per il fatto che non sia arrivato: siamo contentissimi di quello che abbiamo fatto in questa free agency, Robin Lopez è proprio quello che ci serviva”
Fisher ha difeso anche l’ingaggio di Derrick Williams, arrivato secondo alcuni ad una cifra troppo alta
“La sua versatilità è qualcosa che ci entusiasma. Vedremo come giocheremo questa stagione e scopriremo quanto sia importante avere dei ragazzi in grado di fare più cose. Lui ha fatto molto bene quando gli è stata data la possibilità. Ha cambiato molti allenatori a Sacramento, speriamo che qui trovi una certa tranquillità”.
Phil Jackson parla della sua prima free agency in cui ha potuto agire con un certo spazio di manovra dopo che l’anno scorso si era visto limitato a trade che facessero attenzione al tetto salariale
“Siamo stati fortunati ad avere aggiunto questi giocatori al nostro roster, sono un mix di leadership, talento e gioventù. Questi ragazzi, insieme ai rookie del Draft, ci renderanno una squadra molto competitiva per la prossima stagione”
