Per i Chicago Bulls non si prevede proprio un futuro roseo visto che attorno alla squadra aleggiano alcuni interrogativi. Intanto la franchigia della Windy City dovrà necessariamente mettere la serie con i Cavs sul binario giusto da subito per diversi motivi, come scrive David Haugh di The Chicago Tribune.
Oltre alle vicende del campo, la mente è rivolta al mercato e ad alcuni punti di domanda riguardanti alcuni elementi dell’attuale roster:
“In un primo motivo c’è il caso Jimmy Butler, la rivelazione di questi Bulls che in estate sarà restricted free agent qualora decidessero di pareggiare l’offerta di 4.433,683$.“
“La condizione fisica di Rose poi è sempre altalenante e sarà di certo un punto interrogativo, Pau Gasol compirà 35 anni il prossimo luglio mentre Joakim Noah entrerà nel suo ultimo anno di contratto, e per via dei problemi al ginocchio potrebbe diventare un investimento futuro discutibile qualora si parlasse di rinnovo”.
“Per concludere poi dice Haugh che la questione coach è imprevedibile, dato che nel corso della stagione si è detto che Tom Thibodeau il prossimo anno sarà licenziato e che allenerà altrove nella lega”.
Nulla di certo riguardo la situazione dell’allenatore per il momento, sono solo voci però il presente e il futuro dei Bulls è tutto nelle mani della società che dovrà ben gestire le situazioni sopra citate, per non far si che questa possa essere l’ultima stagione di buon livello.
I Chicago Bulls dunque saranno attesi nella notte in quel di Cleveland per gara 1 e, spetterà a loro dimostrare sul campo quello che sono in grado di fare e soprattutto se sapranno sfruttare a loro vantaggio l’assenza di Kevin Love.
Per NBA passion,
Alessio Angelucci