Home Eurolega Virtus Bologna, altra notte europea amara: festeggia il Real Madrid

Virtus Bologna, altra notte europea amara: festeggia il Real Madrid

di Andrea Gordini
Tucker Virtus Bologna Real Madrid

Nella serata di giovedì 13 marzo alla Segafredo Arena è andata in scena Virtus Bologna-Real Madrid, sfida valida per la ventinovesima giornata di Eurolega. Bologna, già eliminata dalla corsa ai play-in, pur non avendo ormai molto da chiedere a questa Eurolega ha affrontato un avversario comunque molto prestigioso, campione solo due anni fa e che per quanto con le partenze di Yabusele e Poirier si stia ritrovando in alcune difficoltà continua ad avere alcuni dei nomi più prestigiosi della competizione a roster, come Campazzo, Tavares, Hezonja e Musa.

Il Real, dodicesimo nella competizione prima della palla due, resta ancora in corsa per un’avventura in post-season e oggi, tolto Deck, si è presentato al gran completo mentre alla Virtus tolto il solito Clyburn, sono stati indisponibili anche Pajola, per i postumi di una lieve distorsione alla caviglia, e Belinelli, lombalgia. La prossima partita per la Virtus sarà la trasferta di Napoli, partita da non sottovalutare data l’estrema necessità di punti dei partenopei in ottica salvezza mentre il Real ospiterà il Baskonia in ACB.

Virtus Bologna-Real Madrid 67-80: l’analisi della partita

La gara è iniziata nei suoi primissimi minuti con una Virtus apparentemente in grado di poter tenere il passo del Real, trascinata da un volenterosissimo Rajyon Tucker, il cui minutaggio nella sfida odierna rappresenta un mistero: dopo aver segnato 6 dei primi 8 punti virtussini è stato mandato in panchina per primo da Dusko Ivanovic, poi è rientrato al terzo minuto del secondo quarto ed al sesto è stato risostituito. Anche nel secondo tempo la storia non è stata molto differente, il che è strano considerando che il nativo del North Carolina è stato di gran lunga colui che ha avuto l’impatto maggiore tra i suoi.

Ad ogni modo, la sconfitta della Virtus è stata abbastanza “meritata”, vuoi perché i suoi 2 giocatori più importanti, Cordinier e Shengelia, hanno giocato una partita non secondo i loro standard, combinando per soli 16 punti e tirando con 5/14 dal campo e 4 palle perse, vuoi perché di squadra ha tirato col 3/20 per un 15% complessivo da tre punti, vuoi perché ogni volta che c’è stata la possibilità di dare una sterzata alla rimonta non ha prodotto nulla in attacco. Infatti, dopo aver toccato uno svantaggio addirittura superiore ai 20 punti, Bologna è rientrata sul -15, ma ogni volta che poteva tornare sotto di 12/13 punti non riusciva a trovare continuità in attacco fino a che gli avversari non tornavano sopra di 17/18 lunghezze, a quel punto tornava a segnare ma quando la difesa ri funzionava l’attacco puntualmente dormiva. E così è stato per tutto il terzo quarto, nell’ultimo periodo la situazione è stata più o meno analoga ma la quota insormontabile era quella dei 12/13.

La Virtus Bologna probabilmente nelle ultime settimane, e di conseguenza anche nella partita odierna contro il Real Madrid, ha spostato l’attenzione maggiormente verso il campionato, visto che in LBA è in piena corsa per assicurarsi il primo posto in vista dei playoff, mentre in EuroLeague è ormai fuori dalla lotta per i play-in, come detto in precedenza. Questa gestione delle energie si vede spesso in molte leghe non solo di pallacanestro ma, per quanto sia comprensibile, non è mai bella da vedere. Uno dei valori alla base dello sport, che seppur sia molto astratto è bello da pensare come un qualcosa a cui tutti adempiscono, è quello di non mollare mai e dare sempre il massimo indipendentemente dal contesto e vedere una squadra, come Bologna di oggi, non dare tutto e anzi mostrare una certa flemma (palle perse, tiri forzati, attacchi statici e difese, per usare un eufemismo, dormiglione), non suscita certo gioia, ispirazione o qualsiasi altro tipo di sentimento positivo.

Dal punto di vista individuale per la Virtus Bologna ci sono gli 11 punti di Morgan ed i 10 di Tucker, unici due giocatori in doppia cifra. Per il Real Madrid decisivi i 13 a testa di Musa e Tavares, oltre ai 10 di Hezonja e Garuba.

Il tabellino statistico del match

Parziali singoli quarti: 17-30; 16-20; 21-18; 13-12

Parziali progressivi: 17-30; 33-50; 54-68; 67-80

Virtus Bologna: Holiday 7, Visconti n.e., Shengelia 8, Hackett, Grazulis 7, Morgan 11, Polonara 2, Diouf 6, Zizic 4, Akele 4, Tucker 10, Cordinier 8. Coach: Ivanovic

Real Madrid: Musa 13, Tavares 13, Garuba 10, Campazzo 7, Abalde 3, Hezonja 10, Fernando 9, Ibaka 7,Feliz 6, Llull 2, Gonzalez, Ndiaye n.e.. Coach: Mateo

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