Come putroppo temuto, l’infortunio occorso a Kyrie Irving nel primo quarto della partita contro i Sacramento Kings di lunedì notte si è rivelato una lesione al legamento crociato del ginocchio sinistro, la star dei Dallas Mavs resterà fuori per il resto della stagione, e per una porzione significativa della prossima.
Per Kyrie Irving si tratta dell’infortunio più serio in carriera e per i Mavs si inserisce in un contesto già difficile. Dallas aveva ceduto via trade ai Los Angeles Lakers Luka Doncic in cambio di Anthony Davis, per puntare su Irving come trattatore primario della palla e aggiungere difesa e peso sotto canestro, ma tutti i lunghi in squadra si sono infortunati. Da Dereck Lively II a Daniel Gafford allo stesso Davis, pochi giorni dopo la trade. Kyrie Irving chiude la sua stagione con 24.7 punti di media, 4.6 assist e il 47% dal campo con il 40% al tiro da tre in 50 presenze. Al termine della stagione Irving potrà uscire dal suo contratto con una player option da 43.9 milioni di dollari da esercitare o meno, cosa che alla luce del suo infortunio sarà la più probabile, Kyrie sarà costretto a saltare almeno tutta la prima parte della prossima annata e potrebbe non tornare in campo prima del 2026.
Una piega degli eventi sportivamente crudele per i Mavs, che si sono giocati la vicinanza della piazza e dei tifosi cedendo Doncic a sorpresa appena un mese fa. Senza Irving, anche sperando nel rientro di Davis, qualificarsi per i play-in a Ovest potrebbe diventare più complicato e l’accesso ai playoffs quasi proibitivo.
Irving si è infortunato nel primo quarto della partita poi persa per 122-98 in casa contro i Kings, nel tentativo di penetrare a canestro. La sua gamba sinistra si è “puntata ” contro il parquet e si è piegata in modo innaturale verso l’interno con tutto il peso del corpo sopra, una dinamica che purtroppo non lasciava troppe speranze. Dopo l’infortunio Irving è rimasto in campo per segnare i due tiri liberi per un fallo di Jonas Valanciunas, incolpevole, nei suoi confronti e ha poi preso la via degli spogliatoi, sorretto dai compagni.
I Dallas Mavs hanno oggi un record di 32 vittorie e 30 sconfitte valido per il decimo posto a Ovest, l’ultimo utile per i play-in. Phoenix Suns e Portland Trail Blazers sono a 3.5 e 4 partite di distanza.