Dopo un inizio di stagione complicato e le conseguenti dimissioni di Luca Banchi post sconfitta contro L’Alba Berlino, erano circolati vari nomi per sostituire il coach italiano sulla panchina della Virtus Bologna: ad avere la meglio è stato Dusko Ivanovic, allenatore di grande esperienza con alle spalle una pluridecennale carriera in alcuni dei migliori club europei come il Panathinaikos e il Barcellona. Negli ultimi quattro anni ha guidato il Baskonia con un breve intermezzo alla Stella Rossa all’inizio della scorsa stagione, dove fu esonerato, ironia della sorte, in seguito ad una sconfitta contro Bologna, la sua attuale squadra.
Il coach serbo ha quindi parlato per la prima volta con giornalisti e tifosi nella consueta conferenza stampa di presentazione.
le prime parole di Ivanovic alla guida della Virtus Bologna
Con il suo solito temperamento, Dusko Ivanovic si è presentato ufficialmente alla stampa e ai media come nuovo capo allenatore della Virtus Bologna, durante la quale ha analizzato la difficile situazione attuale, spiegando quali siano i rimedi per poterne uscire “La squadra ha giocato sempre bene, ha perso molte partite in finali punto a punto, forse con un po’ di sfortuna ma questo è il Basket. Per migliorare questo dato dobbiamo essere più uniti come squadra, giocare insieme e crederci. Io sono molto contento di essere a Bologna perchè è una grande squadra con dei grandi giocatori che sono disposti a lottare, hanno il carattere giusto per farlo”.
L’ex coach della Stella rossa ha proseguito la sua disamina parlando di mercato e di due giocatori – Shengelia e Polonara – che ha già avuto modo di allenare nella sua precedente esperienza al Baskonia “Per il momento quattordici giocatori per la LBA e L’Eurolega sono sufficienti, vedremo più avanti quando giocheremo più partite se sarà il caso di intervenire in qualche modo, ma per adesso non c’è la necessità. Toko e Achille sono due ragazzi straordinari, abbiamo vinto insieme il campionato spagnolo nel 2020. Da allora non sono cambiati, hanno un buon carattere e la stessa fame di vittore. Contro Milano mi è piaciuta l’applicazione difensiva e la pazienza che abbiamo avuto. Siamo pronti per andare a Baskonia e lottare, i ragazzi sono pronti per farlo“.
A tessere le lodi del nuovo coach, ci ha pensato anche il Ceo delle Vu-nere Luca Baraldi. Questo un estratto delle sue parole riportate da Virtus.it durante un evento di premiazione al CUS Parma ” Dico sempre ai mie collaboratori che ogni qualvolta si raggiunge un traguardo bisogna essere in grado di resettare l’impresa e focalizzarsi sul nuovo obiettivo, sullo step successivo. In pochissimo tempo Ivanovic è riuscito a trasmettere al gruppo motivazioni incredibili. Ha trasferito alla squadra la volontà di fare le cose semplici, non di strafare. Per vincere non bisogna andare oltre le proprie capacità, ma fare solo ciò che si è in grado di fare. E migliorare una cosa alla volta”.
