La NutriBullet Treviso sta vivendo un momento d’oro con una striscia di quattro vittorie consecutive che ha rilanciato la squadra in campionato. Nonostante le difficoltà iniziali, segnate da infortuni e un avvio altalenante, la formazione veneta si è ricompattata, dimostrando la forza del gruppo e la capacità di reagire. Coach Vitucci e Bruno Mascolo raccontano il grande momento di Treviso rispettivamente al Corriere dello Sport e a TuttoSport.
Cambiamenti in corsa e la “cazzimma”: cosa è cambiato a Treviso
Nella sua intervista, Vitucci ha fatto il punto sulla situazione: “Abbiamo una striscia aperta di quattro successi, ma a buttare via tutto ci si mette un attimo. Dopo la vittoria con Venezia nella prima giornata abbiamo perso cinque partite, un po’ per colpa nostra e un po’ per fattori esterni. Non siamo mai, dico mai, riusciti ad allenarci con la rosa al completo”.
Nonostante le assenze di lungo corso, come quelle di Mazzola e Harrison, Vitucci ha trovato la chiave del successo nel lavoro quotidiano: “Potevamo attaccarci agli alibi, invece ci siamo affidati all’unica medicina possibile: il lavoro in palestra. La pallacanestro ha aspetti che non si possono spiegare razionalmente. È una questione di equilibrio, e questo gruppo ha dimostrato di sapere crescere”.
Il coach ha anche elogiato i suoi giocatori chiave, come Ky Bowman e Macura, atleti di grande talento e personalità. “Non sono uno che nella scelta dei giocatori va in cerca di guai, ma di sfide certamente sì. Far uscire allo scoperto il potenziale dei giocatori che scelgo mi piace. Abbiamo un budget importante, ma non quello di un top club. Centrare il bersaglio non è scontato, ma con loro ci siamo riusciti”, ha spiegato.
Tra i protagonisti spicca Bruno Mascolo, descritto da Vitucci come un trascinatore: “Alla prima telefonata, non avevo ancora finito di parlargli e praticamente era già in palestra. Mi piace il suo entusiasmo e quella ‘cazzimma’ tutta campana. È generoso, un esempio per i compagni, e per questo gli si perdonano le volte in cui va sopra le righe”.
Il punto di svolta e il rapporto con i compagni e coach Vitucci: Mascolo carica Treviso
Mascolo, intervistato da Tuttosport, ha parlato del momento di svolta della stagione: “La chiave di volta è stato il match interno contro Scafati. All’intervallo eravamo sotto di dieci punti, ma negli spogliatoi ci siamo compattati. La squadra c’è, il talento è indiscutibile. Dovevamo solo renderci conto che serviva qualcosa di più in ogni aspetto del gioco”. Il playmaker ha sottolineato l’importanza della concentrazione: “Il peggiore errore che potremmo fare ora è mollare il colpo pensando di aver già raggiunto l’obiettivo”.
Treviso può contare anche su giovani promettenti come David Torresani, classe 2005, che sta vivendo la sua prima stagione da professionista. Mascolo ha raccontato del legame creato con il giovane: “Dal primo giorno ho stretto un bel rapporto con lui, l’ho preso sotto la mia ala protettrice. Mi fa domande, ascolta i miei consigli, e io gli fornisco tutto l’aiuto possibile. Deve fare ciò che sa senza fretta”. Anche Vitucci ha speso parole di elogio: “David è stato importante nelle nostre vittorie, dimostrando grande maturità nonostante la giovane età”.
Ora la NutriBullet guarda avanti, con due partite cruciali contro Cremona e Sassari. “Con Cremona vivremo una gara fondamentale. Sappiamo che hanno perso otto partite su dieci, ma lo hanno fatto sempre in volata, dimostrando di non mollare mai. Noi vogliamo migliorare ancora, siamo consapevoli di ciò che serve per vincere”, ha dichiarato Vitucci. Anche Mascolo ha aggiunto: “Il gruppo è sempre più compatto. Settimana dopo settimana ci conosciamo meglio e sappiamo cosa fare per essere efficaci. Non abbiamo smesso di guardarci alle spalle in classifica, ma se sapremo imprimere una svolta ulteriore potremo toglierci molte soddisfazioni”.