Un inizio tutt’altro che semplice di stagione per Russell Westbrook. Dopo la firma in estate con i Denver Nuggets sembrava pronto a lasciarsi alle spalle il periodo complicato vissuto a Los Angeles. Nelle prime uscite però è sembrato essere quel Russ inaffidabile, da sfidare al tiro e incapace di incidere. Le sue cattive prestazioni hanno aumentato i dubbi sul suo conto, tanto da portare uno scout NBA, rimasto anonimo, a consigliargli il ritiro.
“Devono tagliare Russ. Non sa tirare. Non occupa spazio quando è in campo. Le squadre lo sfidano letteralmente a tirare e raddoppiano Jokic in area”, ha detto lo scout a HoopsWire . “E quando punta il ferro, si allontana così tanto da canestro e tira così fuori equilibrio che non riesce a segnare un layup. Russ deve ritirarsi. Non è più un buon giocatore“.
Parole molto forti che sicuramente hanno colpito Westbrook. Tanto che nella sfida di questa notte, è sceso in campo con il coltello tra i denti. Il risultato è stata una prestazione da 22 punti, con un perfetto 2 su 2 da tre. Chiaramente questo Russell non è nemmeno lontanamente paragonabile alla versione ammirata ad OKC, ma ancora una volta ha dimostrato di avere ancora un po’ di benzina per poter giocare.
Denver vince con l’ennesima prestazione monstre di Jokic
I Nuggets sudano fino all’ultimo secondo contro i Nets, riuscendo a vincere solo dopo un overtime conquistato all’ultimo. Manco a dirlo la vittoria porta la firma del Joker. Il centro serbo ha realizzato un’altra tripla doppia, mettendo al referto 29 punti, 18 rimbalzi e 16 assist. Numeri irreali. Tra l’altro in un back to back. Dopo essere andati ai supplementari pure contro Toronto. Ancora una volta questo splendido giocatore ha dimostrato di essere ai massimi livelli di questo gioco. Al termine dell’incontro anche coach Malone ne ha sottolineato l’incredibile talento, ritenendosi fortunato a non doversi preoccupare di affrontarlo da avversario.
“Lo hanno raddoppiato molto stasera”, ha detto Malone. “Ogni volta che metteva giù palla, sistematicamente arrivava il raddoppio. Sono così felice di poter allenare Nikola perché non riesco a immaginare di dover pensare ad una game plan per marcare quel ragazzo”.
Denver che continua a faticare molto, specialmente in difesa, dove concede ancora troppo, soprattutto in area. Al momento il record è tornato in equilibrio sul 2-2, ma servirà un cambio deciso di marcia per poter stare al passo con questa Western Conference.