E’ morto all’età di 69 anni Joe “Jellybean” Bryant, padre di Kobe e ex giocatore NBA e anche in Italia con Rieti, Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia. Bryant sarebbe deceduto a seguito di un malore che lo aveva colto di recente, a riportare la notizia è stato il Philadelphia Inquirer.
Nativo di Philadelphia e prodotto di La Salle al college, Joe Bryant ha giocato nella NBA dal 1975 al 1983 tra 76ers, San Diego Clippers e Houston Rockets prima di vivere una seconda e fortunata carriera da giocatore in Italia in Serie A1 e A2. Dapprima a Rieti con la AMG Sebastiani, quindi con l’Olimpia Pistoia e la Pallacanestro Reggiana fino al 1989. Per “Jellybean” ovvero “gelatina”, così chiamato per la sua passione per un particolare tipo di caramelle, 606 partite in carriera nella NBA a 8.7 punti di media e gli anni migliori vissuti nei perdenti San Diego Clippers, prima del trasferimento in Italia.
Proprio qui sarebbe poi cresciuto il figlio Kobe, nato a Philadelphia nel 1978 e che avrebbe vissuto in Italia tra il 1984 e il 1991 seguendo la carriera e gli spostamenti di papà Joe. Non è un segreto che Kobe parlasse anche dopo tanti anni un buon italiano e avesse conservato un amore particolare per il Paese, e che soprattutto qui abbia vissuto i primi importanti anni di formazione cestistica.
Dopo la fine della carriera da giocatore, Joe Bryant è diventato allenatore in diverse leghe e paesi. In America a Philadelphia alla Akiba Hebrew Academy (oggi Jack M. Barrack Hebrew Academy) e quindi come assistant coach a La Salle, la sua università, fino al 1996. Per Joe in seguito esperienze nella lega estiva dello Slamball come allenatore dei Diablos, quindi per tre stagioni dal 2005 al 2007 come assistente allenatore e quindi head coach delle LA Sparks della WNBA. In seguito Joe Bryant avrebbe allenato anche in Giappone, i Tokyo Apache e i Levanga Hokkaido, quindi i Bangkoko Cobras nella ASEAN Basketball League e infine i Rising Fukuoka ancora in Giappone.
Oltre a Kobe, Joe Bryant aveva due figlie, Sharia e Shaya. Kobe Bryant è morto il 26 gennaio 2020 in un incidente aereo a Calabasas, California, assieme alla figlia Gianna Maria, 13 anni, e altre 7 persone. Dopo la morte di Kobe, Joe Bryant non ha mai parlato pubblicamente del figlio e di quanto accaduto.
