Il limite atavico di James Harden sono sempre state le sue performance nelle partite decisive ai playoffs, soprattutto con l’avanzare di una serie. Lo scorso anno quando giocava ancora con i Philadelphia 76ers, il Barba chiuse in maniera disastrosa una serie iniziata col botto con i Boston Celtics, e di fatto anche la sua esperienza a Phila, impilando l’ennesima delusione della sua carriera in post-season.
Cosa riserverà il futuro della serie contro i Dallas Mavericks, ora sul 2-2 dopo quattro partite, non lo possiamo sapere. Ma il James Harden visto in gara 4 nella vittoria per 116-111 a LA è stato uno dei più brillanti mai visti ai playoffs.
Harden ha segnato 33 punti con 6 rimbalzi e 7 assist, e con Kawhi Leonard assente e forse out per il resto della serie, nel quarto periodo di gara 4 ha ricacciato indietro i Mavs in rimonta floater dopo floater, a rispondere alle acrobazione dell’ex compagno di squadra Kyrie Irving dall’altra parte. Il Barba ha segnato 11 degli ultimi 16 punti dei Clippers, che si sono fatti rimontare 31 punti di scarto costruiti nel primo tempo. Dallas era rientrata grazie a Irving e con tutta l’energia nervosa di un Luka Doncic non al meglio fisicamente per un problema al ginocchio destro. Kyrie ha segnato 40 punti con 14 su 25 dal campo ma ha perso, e non per demeriti, il confronto diretto con l’ex sodale ai Nets.
Harden e Paul George, che ha chiuso con 33 punti, 8 assist e 4 recuperi difensivi, hanno trascinato i Clippers, PG13 ha mandato a bersaglio 7 triple compreso un tiro difficilissimo allo scadere dei 24 secondi a 1:55 dal termine, dall’angolo destro contro Derrick Jones Jr per rispondere al primo vantaggio Mavs della gara sul 105-104.
“Per me è una cosa semplice” ha detto James Harden “In gara 1 sapevamo che Kawhi Leonard non avrebbe giocato e sono stato più aggressivo, oggi uguale. Si tratta davvero solo di questo. La partita? E’ stata uno show, tanti giocatori d’elite, tanti hall of famer in campo e le difese possono farci ben poco quando è così“. Doncic e Irving, e Harden e George hanno segnato tutti gli ultimi 34 punti della partita, Luka ha chiuso con una tripla doppia da 29 punti con 10 assist e 10 rimbalzi ma con 1 su 9 da tre.
James Harden da solo ha segnato 15 punti nel quarto periodo con 6 su 8 dal campo, attaccando il canestro senza accontentarsi di step back da tre a percentuale più bassa. La scelta di coach Jason Kidd di giocare senza un lungo di ruolo nel finale, per aprire il campo attorno a Doncic e Irving, ha invitato la Barba-lepre a correre, e con successo. Nel primo tempo, a correre era stato Paul George, con 26 punti, e i Clippers si erano ritrovati avanti per 55-24 nel secondo quarto.
Gli LA Clippers hanno vinto le due partite della serie giocate senza Kawhi Leonard e perso le due con Kawhi presente, un dato singolare ma che rende l’idea dello “star power” che la squadra di coach Tyronn Lue può mettere in campo, anche senza il suo miglior giocatore. “E’ stata una costante di questa serie” ha detto Kyrie Irving “Quando Kawhi non c’è, ci sono George e Harden con i loro canestri e i punti, un barrage (…) senza Leonard sono due giocatori diversi, penso quasi che giochino più liberi e possono prendersi più tiri, anche difficili. E noi non siamo stati abbastanza pronti a riceverli“.
“Ai playoffs conta vincere, non importa se di un punto o di 30″ così coach Lue “Vi dicevo o no che saremmo stati pronti? Loro sono una grande squadra, hanno Luka e Kyrie, e sapevamo che sarebbero rientrati con due così. Io ho solo detto ai miei, pensiamo a vincere e nient’altro, in qualsiasi modo“.