Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsMilwaukee Bucks Bucks, sessione video “chiarificatrice” tra Rivers e i giocatori

Bucks, sessione video “chiarificatrice” tra Rivers e i giocatori

di Michele Gibin

Doc Rivers vuole porre fine al periodo negativo dei Bucks e ha deciso di organizzare una sessione video coi propri giocatori. Secondo quanto riportato dall’insider Shams Charania, 9 giocatori avrebbero partecipato e espresso uno a uno i loro pensieri riguardo i principali problemi della squadra.

I playoffs si avvicinano e Milwaukee sembra ancora molto indietro rispetto alle avversarie dirette. Se il mandato di Griffin era stato deludente, quello di Rivers non si può considerare di certo migliore, visto che il record dal suo arrivo è 15-16. Le 6 sconfitte nelle ultime 7 gare, di cui tre contro Toronto, Memphis e Washington, non sono giustificabili in alcun modo, visto che i Bucks devono ancora lottare per confermare il loro secondo posto a Est. Il distacco su Knicks e Magic si è ridotto a 1 sola partita, ma stranamente i giocatori restano fiduciosi.

Sembrerà strano, ma sono a mio agio.” queste le parole di Damian Lillard” Ovviamente detesto come sono andate le ultime due settimane. E’ fastidioso e frustrante perdere partite che avremmo dovuto vincere e poi fare una partita come quella di stanotte (riferendosi alla sconfitta coi Knicks) in cui abbiamo iniziato bene per poi giocare male il terzo quarto e farci rimontare. Ma quando torno in spogliatoio, mi sento bene.

L’obiettivo dei Bucks non può che essere l’anello, ma rispetto a inizio anno la considerazione generale sulla squadra di coach Rivers è stata ridimensionata: Middleton è un lontano parente di quello del 2021, Lopez non sta avendo il solito impatto difensivo e la coppia GiannisDame non ha ancora trovato l’intesa che ci si aspettava. La difesa perimetrale è migliorata rispetto a gennaio, ma resta e resterà difettosa perché manca proprio il personale, in quanto sia Beasley che Lillard non sono dei buoni difensori. L’attacco funziona sicuramente meglio, ma a volte stagna e Antetokounmpo insiste nel voler giocare una grande quantità di possessi con la palla in mano da inizio azione.

Con tutti i loro difetti i Bucks restano la squadra più forte della Eastern Conference dopo i Celtics e ci si aspetta che raggiungano le Conference Finals.

Queste ultime partite sono importanti per stabilire gli accoppiamenti al primo turno dei playoff. Arrivare secondi in realtà non è necessariamente meglio che arrivare terzi o quarti dal momento che la settima della Conference sarà probabilmente una tra Miami e Philadelphia, mentre la sesta e la quinta al momento sarebbero Indiana e Cleveland, due squadre meno esperte. La verità è che tra l’ottava e la terza ci sono solo 3 partite di differenza, quindi tutto è ancora da decidere.

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