Gli Utah Jazz hanno vinto la quinta partita di fila e sono saliti per la prima volta in stagione a un record positivo, di 21 vittorie e 20 sconfitte dopo il 132-125 con cui hanno battuto i Los Angeles Lakers al Delta Center.
Lakers che erano senza LeBron James, tenuto a riposo dopo una leggere storta a una caviglia rimediata contro i Phoenix Suns lunedì. Anthony Davis ha chiuso con una per lui rara tripla doppia da 15 punti, 15 rimbalzi e 11 assist ma ha tirato con 5 su 21 dal campo, D’Angelo Russell ha segnato 39 punti, il suo massimo in stagione.
Utah ha iniziato il quarto quarto in vantaggio per 100-95 e ha poi consolidato il margine fino alla doppia cifra. Lauri Markkanen ha segnato 29 punti con 9 rimbalzi e 5 assist, per Collin Sexton 27 punti e per Jordan Clarkson 21 punti dalla panchina. Il rookie Keyonta George ha chiuso con 19 punti come John Collins, a secco invece in 18 minuti Simone Fontecchio, con 0 su 5 dal campo.
I Jazz si sono guadagnati 39 tiri liberi, di cui 21 per i soli Markkanen e Sexton, i Lakers hanno ritrovato Rui Hachimura che ha segnato 17 punti dalla panchina in 19 minuti.
Gli Utah Jazz erano partiti malissimo in stagione, vincendo appena 7 delle prime 23 partite. Da lì in poi un’inversione di tendenza quasi totale, con alcuni cambiamenti tattici come l’inserimento in quintetto base di Fontecchio al posto di Walker Kessler, per permettere a Lauri Markkanen e John Collins di dividersi i minuti da centro. Utah ha vinto 8 delle ultime 10 partite giocate e da squadra destinata alla lottery è diventata una pretendente a un posto almeno ai play-in a Ovest, con Houston Rockets, Lakers, Warriors e Suns.
“Ma io non faccio mai vedere la classifica ai miei” ha detto coach Will Hardy dopo la partita “So che tanto la guardano lo stesso, non è possibile non farlo e quindi sanno dove siamo. Ma io voglio che restino concentrati sul momento, partita dopo partita“.
I Lakers (19-21) sono invece tornati sotto al 50% di vittorie e sono 3-7 nelle ultime 10 partite. Dopo la vittoria della NBA Cup ben poco sta girando per il verso giusto, con sconfitte di troppo e infortuni. “Eppure, non siamo messi così male, poteva essere peggio. Gli infortuni non ci hanno lasciato tregua, appena recuperiamo un paio di giocatori si ferma qualcun altro. Ma abbiamo abbastanza per vincere più partite, anche quando LeBron non gioca. Ci mancano 40-42 partite e dobbiamo cercare di infilare una serie positiva, a iniziare dalle prossime partite in casa“, ha detto Anthony Davis, “oggi la sconfitta è su di me, è stata colpa mia“.