VANOLI CREMONA 70-76 NUTRIBULLET TREVISO. Vittoria di importanza capitale per gli ospiti, i quali espugnano il PalaRadi al termine di una gara ondivaga e dagli equilibri più volte messi in discussione. Cremona cade per la seconda volta in stagione davanti al proprio pubblico dopo il ko dello scorso 21 ottobre contro Reggio Emilia e non riesce a dare continuità agli ottimi risultati del recente periodo.
Vanoli Cremona-Nutribullet Treviso, l’analisi del match
Gli ospiti scendono vittoriosi dall’ottovolante parcheggiato all’interno del palazzetto lombardo. Questo l’estremo riassunto di una gara colma di ribaltamenti e senza un vero padrone per almeno 35′ abbondanti. Cremona paga un avvio soft, sottovalutando, forse l’energia emotiva della truppa di Vitucci derivante dalla vittoria di una settimana fa contro Brindisi. Un errore di valutazione che si aggiunge al blackout pesante del terzo parziale, tenuto in vita, a livello offensivo, dalle triple pesantissime di un Davide Denegri che scriverà 20 punti a referto alla sirena finale.
Dall’altra parte Treviso sembra rivedere i consueti fantasmi di inizio stagione ad avvio di secondo quarto, paralizzata offensivamente per quasi 6′, cancellando quanto di buono messo in mostra in avvio. Rispetto alla Vanoli gli ospiti hanno fatto prevalere, invece, una maggiore concretezza nelle fasi calde, malgrado una rotazione risicata e i problemi di falli vicino a canestro nel finale (Paulicap su tutti). Decisivo in questo frangente l’apporto di Terry Allen, con l’americano che si è messo concretamente a disposizione dei compagni ruotando, di fatto, in ogni posizione del quintetto.
I lombardi collezionano troppe palle perse nella seconda metà di partita, a differenza di una Nutribullet che ha saputo limitare le 8 a referto alla pausa lunga. Il 9/32 della Vanoli dalla lunga distanza, inoltre, va menzionato tra i fattori da rivedere, ben inferiore alla media fin qui raccolta in campionato. Abissale la differenza dei viaggi in lunetta tra le due compagini (24 di matrice ospite rispetto ai 7 di Cremona), mentre proseguono le difficoltà in fase di circolazione palla per Treviso. Justin Robinson inizia a mostrare qualcosa del suo repertorio (suoi 4 dei 12 assist trevigiani), ma l’attacco dei veneti latita a mostrare i suoi frutti facendo prevalere molte iniziative individuali.
Olisevicius MVP dell’incontro: Bowman dà continuità alle sue prestazioni
L’ala lituana si conferma nota lieta della Nutribullet. Leadership, responsabilità e qualità di tiri realizzati contraddistinguono una prestazione da 25 punti, 7 rimbalzi, 2 assist e ben 7 falli subiti. Come lui si conferma un positivo Ky Bowman da 18 punti, a differenza del “gemello” ai tempi di Brindisi. Harrison, infatti, prosegue il calvario di inizio stagione e i soli 16 minuti sul parquet di oggi (peraltro senza un vero squillo ad eccezione di una tripla forzata) sono un segnale forte su cui riflettere per la dirigenza trevigiana.
La Vanoli, oltre al già citato Denegri trova punti importanti da Wayne McCullough (14) ed energia dal solito Andrea Pecchia (6-6-5 in punti rimbalzi e assist). Questi gli unici squilli di una metà campo offensiva che per la prima volta al PalaRadi si ferma sotto gli 86 punti realizzati.
Il tabellino della gara
Parziali singoli quarti: 13-24; 26-7; 13-21; 18-24
Parziali progressivi: 13-24; 39-31; 52-52; 70-76
Vanoli Cremona: Pecchia 6; Lacey10; Piccoli 3; Zanotti 7; Eboua 4; Adrian 4; Zegarowski 2; Denegri 20; McCullough 14; Golden 4. Coach: Demis Cavina.
Nutribullet Treviso: Bowman 18; Zanelli 2; Harrison 3; Scandiuzzi n.e; Faggian n.e; Paulicap 9; Allen 12; Tadiotto n.e; Mezzanotte 2; Robinson 5; Camara n.e; Olisevicius 25. Coach: Francesco Vitucci.
