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In-season tournament, i Pacers battono i Bucks senza difesa e vanno in finale

di Michele Gibin
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Gli Indiana Pacers battono i Milwaukee Bucks per 128-119 e vanno in finale dell’NBA in-season tournament, sulle ali di Tyrese Haliburton.

La point guard ex Iowa State segna 27 punti con 15 assist e 7 rimbalzi, compreso il canestro da tre punti che chiude la porta in faccia ai Bucks nell’ultimo minuto di gioco. Il tutto senza commettere palle perse, in 37 minuti di campo. Myles Turner segna 26 punti con 10 rimbalzi mentre a Milwaukee non bastano 37 punti di Giannis Antetokounmpo con 10 rimbalzi e 11 su 13 in lunetta.

A Las Vegas, l’atmosfera è atipica rispetto alla classica partita NBA. Il campo neutro, l’orario e – va detto – l’arena semivuota e anche semi nascosta dalle luci della T-Mobile Arena danno alla prima semifinale dell’NBA in-season tournament l’aria di una specie di All-Star Game. E anche le difese sono di quel livello.

Indiana segna 63 punti nel primo tempo anche senza fare mai canestro da tre punti (7 su 33 alla fine), a Haliburton basta spesso girare l’angolo di un pick and roll per trovare il rollante, Myles Turner o Obi Toppin, o un buon tiro per sé, col povero Brook Lopez costretto a agire da portiere di pallamano, uno sport dove si segnano 4 goal al minuto, o già di lì. Se le speranze di vittoria della NBA Cup, figuriamoci di titolo NBA, passano per i Bucks per una difesa così porosa, ci sarà parecchio da aspettare.

Milwaukee è però anche una grande squadra in attacco, e nel terzo periodo Damian Lillard si accende. Ne esce una frazione da 43-28 di parziale che riporta la partita in equilibrio e in un quarto quarto dove perlomeno, a tratti, si vede anche della difesa coi Bucks che si rifugiano nella difesa a zona per contenere Haliburton e la transizione dei Pacers.

Ci riescono per buona metà della frazione, poi però viene fuori la maggior freschezza e lunghezza delle rotazioni di Indiana (Milwaukee è senza Pat Connaughton, oltre che Jae Crowder, e Cam Payne combina solo disastri). Turner, Buddy Hield e Haliburton siglano un parziale di 5-0 che porta i Pacers sul 119-114 negli ultimi 2 minuti di partita, quindi l’ex Kings segna da tre su un cambio difensivo senza speranza di Lopez e fa 122-114, la partita è chiusa e in finale ci va la squadra di coach Rick Carlisle.

Damian Lillard segna 25 punti con 7 rimbalzi e 7 assist ma 7 su 20 dal campo, Bobby Portis è spento e Malik Beasley, se non fa canestro da tre punti, è un handicap troppo evidente da portarsi in difesa dove non riesce mai a stare davanti al suo uomo. Khris Middleton in compenso mostra altri segnali di crescita, gioca 30 minuti per 20 punti con 7 rimbalzi e 4 assist, per Brook Lopez 18 punti e tutta la simpatia di chi scrive, per essere l’unico giocatore in campo tra i 10 a interessarsi per più di 3 secondi a un possesso difensivo.

Dall’altra parte, la panchina dei Pacers è importante, con TJ McConnell che si mette in tasca Payne e MarJon Beauchamp, e con Isaiah Jackson, un Aaron Nesmith generosissimo contro Antetokounmpo e lo sfortunato Andrew Nembhard, che si fa male da solo al ginocchio destro ma in 14 minuti segna 8 punti preziosi. Indiana chiude con 15 rimbalzi d’attacco.

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