La star NCAAW di Iowa Caitlin Clark è diventata la prima giocatrice di college basketball, tra donne e uomini, a accumulare almeno 3000 punti, 750 assist e 750 rimbalzi, nella vittoria-derby contro Iowa State per 67-58.
Clark ha segnato contro le Cyclones 35 punti con 9 rimbalzi, 5 assist e 6 triple a bersaglio, e 12 su 31 dal campo. Tabellino che l’ha resa inoltre solo la quindicesima giocatrice di college, sempre tra donne e uomini, a raggiungere quota 3000 punti nella sua carriera universitaria. Tutte cifre ottenute appena all’inizio del suo quarto anno di college a Iowa, potenzialmente il penultimo dei 5 previsti.
Caitlin Clark è salita in cattedra soprattutto nel secondo tempo contro Iowa State, in cui ha contribuito con punti e assist a 26 dei 33 punti segnati da Iowa. La partita di mercoledì è stata anche la 41esima escursione sopra quota 30 punti per Clark, in totale la star delle Hawkeyes ha impiegato 110 partite a toccare quota 3000 punti in carriera, ma in questo caso non si tratta di un record. La giocatrice infatti più rapida in Division I è stata Patricia Hoskins di Mississippi Valley State, che ha giocato dal 1985 al 1989.
Il prossimo obiettivo per Caitlin Clark sarà superare la star delle Las Vegas Aces Kelsey Plum al primo posto All-Time per punti segnati nella NCAAW. Plum ha segnato 3527 punti in 4 stagioni a Washington, prima di diventare la prima scelta assoluta al draft WNBA 2017 delle allora ancora San Antonio Stars, oggi a Clark mancano circa 500 punti per il sorpasso. Davanti a Caitlin Clark ci sono altre due attuali giocatrici WNBA come Kelsey Mitchell e Brittney Griner, e una grande ex come Maya Moore, una delle più forti giocatrici di sempre, e al ritmo a cui sta viaggiando oggi Clark, il sorpasso potrebbe avvenire già a febbraio.
Clark dovrà decidere alla fine della stagione NCAAW 2023-24 se giocare anche il quinto e ultimo anno di college oppure scegliere la WNBA e il draft 2024, dove sarebbe a meno di sorprese la prima scelta assoluta. “I momenti che sto vivendo saranno tra i più belli della mia vita, e potrò dire di averli condivisi con persone amiche, come una ragazza di 21 anni che va al college. Io gioco a basket perché mi piace, amo il gioco e mi diverto. Ed è questo che mi permette di essere così brava“.