In questo inizio di stagione, i Los Angeles Clippers hanno faticato a mettersi in ritmo, soprattutto dopo l’arrivo di James Harden che ha cambiato le carte in tavola. Ultimamente, però, la franchigia californiana ha ritrovato lo smalto, dopo la prestigiosa vittoria di questa notte contro i Denver Nuggets, i Clippers sono tornati in pari per quanto riguarda le vittorie e le sconfitte dopo più di un mese.
George segna e Harden assiste: i Los Angeles Clippers stanno carburando
Solamente 9 giorni fa, la stessa squadra dei Nuggets che ha affrontato i Los Angeles Clippers ha vinto agilmente: questa volta, il copione è stato ben diverso. Il leit motiv della gara, però, rispecchia l’inizio di stagione dei californiani, una vera e propria montagna russa. Un inizio terrificante da parte della squadra di Tyronn Lue, che ha realizzato meno canestri dal campo, 9, rispetto agli assist dei Nuggets.
Ciò che è cambiato, però, è la gestione degli attimi chiave della gara: Paul George ha ottenuto un rimbalzo cruciale dopo un errore di Nikola Jokic, consentendo a James Harden di assistere Kawhi Leonard in contropiede. Successivamente, Harden ha rubato un passaggio di Jamal Murray e, superando un’ottima contestazione di Aaron Gordon, ha trovato Leonard in contropiede per una schiacciata, portando il punteggio a 99-93 con 3:36 minuti rimasti. George è stato il miglior realizzatore con 25 punti, seguito da Harden con 20 punti e 11 assist, mentre Leonard ha contribuito con 17 punti.
Nel quarto periodo, Russell Westbrook ha registrato un plus-minus di +6, contribuendo alla rimonta con nove punti e otto rimbalzi. Tuttavia, è stato sostituito al ritorno di Harden nei minuti finali, autore finalmente di una prova molto positiva. Questo segna la prima partita in cui i tempi di gioco di Westbrook e Harden non si sono sovrapposti affatto. I Clippers, dunque, tornano in perfetta parità per quanto riguarda le vittorie e le sconfitte: ora è tempo di risalire la classifica.