Sasha Vezenkov, MVP dell’ultima stagione di Eurolega, è stato stuzzicato sul suo adattamento alla NBA: la risposta è stata molto singolare. L’ala del Sacramento Kings si è affacciata quest’anno al grande palcoscenico della NBA, portandosi con se l’hype europeo. Dopo un primo periodo si “apprendistato” il bulgaro, lentamente, sta trovando il suo spazio nelle rotazioni di Coach Mike Brown.
Il 28enne, scelto alla 57 nel 2017, sta vedendo il suo minutaggio salire nell’ultimo periodo: nelle ultime cinque partite disputate dai californiani, Sasha ha giocato circa 16 minuti segnando 7.2 punti di media; con i Kings che attualmente sono al sesto posto a ovest con un record positivo di 10-7. Nell’ultimo match perso contro i Clippers, Vezenkov ha segnato 13 punti aggiungendoci 5 rimbalzi, testimoniando il suo graduale inserimento nel contesto di Sacramento.
Nel dopo partita, a proposito del suo adattamento al gioco NBA, l’MVP uscente di Eurolega con l’Olympiacos, ha dichiarato:
“”È un po’ come il passaggio tra giocare l’EuroCup e l’Eurolega. Non è facile, devi creare la tua confort zone, capire come giocare e guadagnarti la fiducia di tutti. Col lavoro, l’attitudine ed il desiderio di aiutare i miei compagni sono sicuro che andrà tutto bene.”
L’ala bulgara è approdata in NBA questa estate dopo aver disputato la miglior stagione europea della sua carriera. Annata terminata alle Final Four, Vezenkov ha chiuso con 17.2 punti ai quali vanno aggiunto 6.2 rimbalzi ed una valutazione media di 21.2. Questi numeri sono valsi anche il premio Alphons Ford, dedicato al capocannoniere dell’Eurolega, e la nomina nel primo quintetto insieme a Lorenzo Brown, Dzanan Musa, Mathias Lessort e Walter Tavarez. Vezenkov è stato bravo a scegliere il momento migliore per provare a giocarsi la carta NBA; conscio di aver forgiato le sue qualità nel miglior modo possibile.