Perdere contro i Denver Nuggets senza Nikola Jokic e Jamal Murray, e rivitalizzare in una sera le carriere NBA dei grandi ex Reggie Jackson e DeAndre Jordan è proprio una cosa da LA Clippers. Che infatti non hanno deluso.
Alla Crypto.com Arena di LA, i Nuggets hanno vinto per 113-104 con 35 punti e 14 su 19 dal campo di Reggie Jackson, per due stagioni in passato point guard titolare dei Clippers, e una doppia doppia da 21 punti con 11 rimbalzi del redivivo DeAndre Jordan, che prima di lunedì notte di partite in stagione ne aveva giocate… una sola. E che in un’altra vita era stato il centro titolare dei Clippers di Lob City, con Chris Paul e Blake Griffin.
Clippers che hanno ceduto di netto nel quarto periodo per 36-16, con 20 punti in due di Jackson e Jordan a sigillare la partita per Denver, LA è stata affossata dai mattoni di un Paul George falloso (5 falli personali) e da 2 su 13 dal campo, e persino di Kawhi Leonard, aggressivo con 31 punti ma con 10 su 26 dal campo. In 37 minuti di gioco, James Harden ha messo assieme 11 punti con 7 tiri e 4 assist, per Russell Westbrook dalla panchina 14 punti in 27 minuti e un litigio con un tifoso delle prime file.
I Nuggets hanno risolto la partita con un parziale da 22-6, una vittoria “speciale, che dice molto sulla profondità della squadra e di come i nostri giocatori credano l’uno nell’altro” ha detto coach Michael Malone dopo la gara. Reggie Jackson ci ha aggiunto 13 assist e ha chiuso con 3 su 4 da tre punti, i Clippers hanno invece ancora una volta sparato a salve dalla lunga distanza, con 6 su 20. Senza il tiro da tre punti, per l’attacco ragionato dei Clippers con Harden, George e Leonard non è semplicemente possibile creare spazi e possessi per tutti, un altro elemento che rende difficile comprendere la ratio di una trade come quella per l’ex MVP.
“Una sconfitta che ci lascia frustrati” ha detto Paul George “Ci siamo battuti ma avremmo potuto evitare molti degli errori fatti. Non abbiamo avuto abbastanza energia per competere“. Ivica Zubac ha segnato 23 punti con 14 rimbalzi, i Nuggets hanno vinto nonostante un Michael Porter Jr da 3 su 13 dal campo e un Kentaviuos Caldwell-Pope da 3 su 14 al tiro. Al loro posto si sono fatti vedere Zeke Nnaji e Peyon Watson dalla panchina.
“Direi che è una delle vittorie più dolci, eravamo senza i nostri due migliori giocatori ed è stato davvero bello per la squadra, siamo un gruppo resiliente e che sa restare unito. Sono orgoglioso di come ci siamo battuti oggi. Oggi con Jordan abbiamo rimesso in piedi un po’ della vecchia Lob City, ha saputo attirare la difesa su di sé e liberare spazi sul lato debole per gli altri“, così Reggie Jackson.
Gli LA Clippers restano ancora sotto il 50% di vittorie (7-9) e hanno un record di 4-8 dall’arrivo via trade di James Harden, e due delle 4 vittorie sono arrivate contro i San Antonio Spurs, la peggior squadra della NBA.
