Nella partita finale di regular season le Washington Mystics erano riuscite a completare l’opera, vincendo fuori casa al Barclays Center di Brooklyn contro le New York Liberty.
In gara 2 della serie di primo turno dei playoffs WNBA 2023 ci sono andate solo vicine, ma la sconfitta dopo un tempo supplementare per 90-85 contro Sabrina Ionescu e compagne è senza appello e mette fine alla loro stagione: in semifinale ci vanno le Liberty vincendo la serie per 2-0.
Washington ha recuperato uno svantaggio di 9 punti a metà partita per forzare un overtime con una tripla di Brittney Sykes a 33 secondi dal termine, Natasha Cloud ha chiuso la sua stagione con una gara 2 da 33 punti con 6 rimbalzi, 9 assist e 4 recuperi difensivi, Sykes ha messo a referto una doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi ma non è bastato.
Dopo l’esercitazione al tiro di gara 1, Ionescu ha avuto percentuali più basse in gara 2 con 4 su 11 dal campo per 11 punti con 9 rimbalzi e 5 assist, la difesa delle Mystics ha reso la vita difficile a Sab e a Breanna Stewart (9 su 25 al tiro per 27 punti finali). Questa volta l’ex Seattle Storm ha compensato con ancor più aggressività rispetto alla prima partita, ma degli spazi concessi dalla difesa di Washington, concentrata sulle due, hanno approfittato Jonquel Jones e una Betnijah Laney da 19 punti con 9 su 17 dal campo. Troppa grazia in attacco per New York, ma è il vantaggio di avere a disposizione un superteam.
Col punteggio sul 72-71 Liberty era stata Stewart a segnare il +3 in allontanamento, a 44.8 secondi dal termine. Sul successivo possesso Mystics, Jones aveva stoppato Natasha Cloud che era però riuscita a recuperare il rimbalzo d’attacco e servire Sykes nell’angolo sinistro. Le Liberty hanno poi rischiato grosso con l’errore di Stewart a sbagliare con 17 secondi ancora da giocare il tiro del potenziale pareggio dopo 2 tiri liberi a bersaglio di Cloud (76-74). Stewie è riuscita a conquistare il suo rimbalzo e a servire Ionescu, che si è guadagnata un viaggio in lunetta.
Qui, nonostante il suo 87% ai liberi, Sabrina Ionescu ha fallito il primo tiro e ha deciso di sbagliare di proposito il secondo per cercare il rimbalzo d’attacco. Detto e fatto, con Jonquel Jones a catturare il pallone e guadagnarsi altri due tiri liberi, stavolta segnati per i tempi supplementari.
Nell’overtime è la difesa di Washington a pagare il peso dello sforzo, Laney e Courtney Vandersloot trovano punti facili e fanno 84-79. Elena Delle Donne prova allora a incidere, attacca il canestro e genera un mini parziale di 4-0 che riporta le ospiti sull’84-83. Il minuto e mezzo finale diventa una processione ai tiri liberi e Stewart non sbaglia, le Mystics hanno a disposizione un ultimo possesso sull’88-85 NY ma non ne esce nulla.
Le New York Liberty passano il turno e ora attendono la vincente di gara 3 tra Connecticut Sun e Minnesota Lynx per proseguire la missione titolo WNBA. La serie contro le Washington Mystics è stata come atteso, una battaglia fisica e un gran bel test. “Sono esausta persino io, quando è stata l’ultima volta che una squadra ha giocato in modo così duro?” ha detto coach Sandy Brondello dopo gara 2. Breanna Stewart ha sottolineato la durezza fisica della partita, “E’ stata tosta, ci sono stati errori, anche arbitrali, e tutte e due volevano vincerla. Sono i playoffs. Abbiamo avuto alti e bassi e sapevamo sarebbe stata una partita dura anche dal punto di vista emotivo. Loro non si sarebbero certo arrese da sole, hanno dato tutto ma alla fine ne siamo uscite noi“.
“Il finale? Sapevo che saremmo andate all’overtime, me lo sentivo. Io e Jonquel Jones ci siamo guardate e abbiamo deciso di scambiarci di posto per il rimbalzo, Sabrina ha sbagliato e JJ ha preso il pallone. Ci siamo dette, OK, altri 5 minuti per finire il lavoro. E così è stato“. Breanna Stewart ha poi segnato 6 punti nel supplementare.
Per le Washington Mystics resta l’amarezza di una gara 2 in cui si sono trovate avanti di 6 punti con 4 minuti ancora da giocare, e per non aver controllato il rimbalzo sul secondo tiro libero fallito da Ionescu al termine dei regolamentari, troppe occasioni sprecate in una partita di playoffs fuori casa. “E’ dura da mandare giù, abbiamo perso per poca disciplina alla fine, non siamo state in grado di finire“, ha detto Elena Delle Donne.
Le Mystics si sono presentate nella serie senza il centro titolare Shakira Austin, che avrebbe dovuto fronteggiare Jonquel Jones, e senza Kristi Toliver, entrambe infortunate. Washington ha saputo agguantare i playoffs nonostante una stagione piena di problemi fisici per Austin, Delle Donne e Ariel Atkins, e ha scoperto in Natasha Cloud una leader e anche realizzatrice primaria in caso di necessità, come in gara 2. E il tutto marcando Sabrina Ionescu dall’altra parte del campo. “Qualsiasi altra squadra in questa lega avrebbe mollato in quella situazione. Sabrina? Io gioco e parlo tanto, so che ho giocato duro contro di lei e ho speso anche qualche buon fallo. Magari passo per cattiva ma ho un grande rispetto per lei, per cosa rappresenta (…) oggi la mia preoccupazione principale era lei, e dopo aver parlato così tanto non potevo certo non presentarmi in campo“.
Elena Delle Donne, non al meglio fisicamente dopo i problemi di luglio, ha chiuso con 11 punti e 4 su 16 dal campo senza mai segnare da tre punti (0 su 6), dall’altra parte per Jonquel Jones una doppia doppia da 19 punti e 14 rimbalzi, e i due tiri liberi decisivi per l’overtime.