Buone notizie per i tifosi dei New York Knicks in ottica playoffs. La prima è arrivata domenica dove, per la prima volta dopo l’infortunio, Julius Randle è tornato a camminare normalmente senza più dover usare lo stivale apposito. La seconda è arrivata in quel di martedì in cui il giocatore ha addirittura preso parte all’allenamento, anche se in maniera limitata. Randle si era procurato una slogatura alla caviglia sinistra nella partita del 29 marzo contro i Miami Heat. Il coach della squadra Tom Thibodeau ha raccontato che la sua stella non ha preso parte in nessun esercizio che prevedeva contatto e che verrà valutato ogni giorno dai medici della squadra.
“Ha lavorato un pochino oggi. Sta continuando a fare progressi. Ora si tratta solo di valutarlo giorno per giorno,” ha detto Thibodeau. “Ha corso, tirato, insomma quelle cose lì.” Il suo status in vista di Gara 1, che si giocherà sabato, contro i Cleveland Cavaliers rimane comunque ancora incerto. “Quando sarà pronto sarà pronto. Ma sta comunque facendo dei progressi costanti. Ogni giorno migliora sempre un po’ di più.”
Nel caso Julius Randle non dovesse farcela ad essere della partita, toccherà ad Obi Toppin cercare di far sentire il meno possibile la sua mancanza. Per quanto riguarda la posizione di prima scelta offensiva toccherà a Jalen Brunson prendersi le maggiori responsabilità in attacco per la sua squadra. L’ex giocatore dei Dallas Mavericks non aveva messo piede in campo nelle ultime tre partite di regular season per recuperare al meglio da un piccolo infortunio alla mano destra che gli aveva fatto saltare due partite a fine marzo. “Ora sto bene e sto migliorando. Sono in grado di fare tutto ciò di cui ho bisogno. Lavoro troppo duramente per non sentirmi sicuro di me stesso.”
