55 punti, 17 rimbalzi, 3 stoppate con 22 su 30 dal campo per Anthony Davis, che nella vittoria per 130-119 dei suoi Los Angeles Lakers sugli Washington Wizards in trasferta viene salutato con i cori di “MVP, MVP” dalla Capital One Arena.
In 38 minuti, Davis ha giocato forse la sua miglior partita della sua carriera in maglia Lakers, sfiorando il suo career high di punti risalente al 2016, e il tutto dopo aver battuto 48 ore prima i Milwaukee Bucks con 44 punti. I gialloviola (10-12) hanno controllato la partita dal secondo quarto in poi, toccando anche il +29, mentre gli Wizards perdevano Bradley Beal dopo appena 3 minuti per un problema muscolare.
Davis non è stato l’unico Lakers a brillare. Un LeBron James in crescita ha chiuso con 29 punti, 8 rimbazli e 6 assist e 12 su 26 al tiro, limitandosi a soli 7 tentativi da tre punti, per Lonnie Walker IV 20 punti con 4 su 4 da tre, e per l’ex Russell Westbrook soli 6 punti, ma 15 assist in 29 minuti. A Washington non sono serviti 27 punti di Kristaps Porzingis e 21 punti di un altro ex, Kyle Kuzma.
“Anthony Davis è incredibile, ultimamente, sia in attaco che in difesa. Sta giocando da vero MVP domina e basta“, così LeBron James. “A volte, anche se sappiamo benissimo quanto siamo forti, abbiamo bisogno di qualcuno che ti ricordi quali sono le tue vere capacità, e quanto creda in te, e per me da leader della squadra è mio compito saper ricordare a AD quanto forte sia, per il suo team e per tutta la NBA“.
Nelle ultime 9 partite, quelle in cui i Lakers hanno svoltato dopo un inizio da appena 2 vittorie in 12 partite, Davis sta viaggiando a 35.3 punti di media con il 64% al tiro e 15.6 rimbalzi a gara, con 2.9 stoppate. Un Anthony Davis che tutta la NBA attendeva a livelli da MVP, e he per motivo anche fisici raramente si era visto dopo il suo passaggio a LA.
“Sta bene fisicamente e questa è la prima cosa“, dice coach Darvin Ham “Sta benissimo, ha avuto dei fastidi alla schiena ma ci ha lavorato, e ora si vede solo a guardarlo. Si sta divertendo a giocare senza avere problemi, e tutti lo hanno notato (…) lo abbiamo sempre detto, noi abbiamo bisogno che lui sia speciale per arrivare dove vogliamo arrivare“.
I 55 punti di Anthony Davis sono la seconda miglior prestazione individuale in stagione per punti, dopo i 59 di Joel Embiid a novembre. Davis è anche diventato il primo giocatore NBA dai tempi di Patrick Ewing nel 1990 a segnare almeno 50 punti con il 70% al tiro in una partita, con almeno 15 rimbalzi.
“Ora come ora sta andando tutto bene per noi, stiamo tirando bene, in difesa ci parliamo, giochiamo assieme. Io? Cerco solo di essere aggressivo e concentrato, e entro in campo per dominare. La mia parte, insomma. Il nostro obiettivo comunque non cambia, noi giochiamo per il titolo, se giochi a quel livello tutti i premi individuali arrivano da soli“.
