Saski Baski 78-62 Olimpia Milano
L’Olimpia Milano non riesce ad uscire dalla crisi: la sconfitta contro il Baskonia non è altro che l’ennesimo campanello di allarme per la squadra allenata da Ettore Messina che, al netto delle assenze, non è mai riuscita a convincere appieno.
L’Olimpia perde contro il Baskonia: analisi del match
Questa è la settimana sconfitta consecutiva per la squadra meneghina, una delle peggiori della stagione, soprattutto per il modo in cui è arrivata.
Nonostante la classifica sia molto equilibrata, il che permetterebbe ampio margine per un’eventuale rimonta, Milano sembra ormai priva di energie, seppur la stagione è soltanto all’inizio.
La partita di stasera ha mostrato uno, se non il, più grosso limite dell’Olimpia: il tiro dall’arco, col 28.6% contro il 41.9% degli avversari, forbice troppo ampia per pensare di potersi portare a casa il match.
L’assenza di Gigi Datome si è sentita particolarmente in tal senso, considerando che l’ala sarda è probabilmente il giocatore più affidabile della squadra.
Lo switch Pangos – Mitrou-Long, dovuto all’infortunio del primo, si è dimostrato un downgrade, il canadese non ha realizzato neanche 1 tiro dei 10 tentati, e Thomas sembra ormai fuori dalle rotazioni.
C’è stato invece un sussulto da parte di Davies, che ha chiuso il match con 23 punti e 12 rimbalzi.
La partita col Panathinaikos sarà un crocevia per la squadra meneghina, nonostante la squadra greca si stia rivelando un osso duro.
Tabellini del match:
Parziali singoli: 24-9, 14-18, 16-18, 24-17
Parziali progressivi: 24-9, 38-27, 54-45, 78-62
Baskonia: Howard 9, Raieste, Henry 9, Marinkovic 6, Diez 3, Thompson 15, Kotsar 7, Enoch 4, Costello 5, Giedraitis 6, Hommes 11, Kurucs 3.
Coach: Penarroya
Olimpia: Davies 23, Thomas, Luwawu-Cabarrot 2, Mitrou-Long, Melli 7, Baron 2, Ricci, Biligha, Hall 14, Baldasso 6, Alviti 2, Hines 2, Voigtmann 4.
Coach: Messina
