Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsGolden State Warriors I Golden State Warriors sono la franchigia NBA che vale di più secondo Forbes

I Golden State Warriors sono la franchigia NBA che vale di più secondo Forbes

di Gabriele Bozzetti
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Sarà che ce l’hanno inciso nel nome, sarà che quando si guarda una partita ai playoffs il Chase Center diventa dorato, ma questi Golden State Warriors sono d’avvero una miniera d’oro.

Secondo quanto riporta Forbes per la prima volta in 20 anni la franchigia NBA che vale di più sono proprio gli Warriors, superando in classifica i Lakers e Knicks.

La dinastia Warriors

Con un aumento del 25%, la franchigia di Joe Lacob, Peter Guber, ora vale 7 miliardi di dollari, superando i New York Knicks che nelle ultime sette stagioni militavano sempre al primo posto di questa speciale classifica, naturalmente non quella NBA, dato che il ruolo da protagonista lo gioca Manhattan e non la squadra di NYC.

I Golden State Warriors hanno fatto la storia finanziaria del campionato incassando $150 milioni da sponsorizzazioni e pubblicità nell’arena, il doppio di qualsiasi altra squadra e ottenendo oltre $250 milioni da posti premium, di gran lunga il massimo in campionato.

Come può una franchigia NBA di una città come San Francisco battere i colossi di New York e Los Angeles? O li ami o li odi, non si sono mezze misure. I Golden State Warriors sono stati e continuano a essere il volto della NBA. Una vera e propria dinastia che ha fatto innamorare milioni di tifosi in tutto il mondo. 4 titoli in 8 anni, un gioco rivoluzionario, che ha fatto degli Warriors una delle squadre più forti della storia.

Il valore delle franchigie NBA nel 2022

Un aumento anche nel valore medio delle franchigie NBA del 15%, nonostante il mercato azionario sia in calo di oltre il 15% nell’ultimo anno.  

Un futuro in crescita si prevede per la lega di pallacanestro più famoso al mondo, soprattutto grazie agli sponsor. Tra tutti il prossimo accordo mediatico nazionale della lega, che inizierà con la stagione 2025-26 e dovrebbe valere almeno il doppio dell’attuale accordo da 2,66 miliardi di dollari all’anno con ESPN e Turner Sports, oltre a altre sponsorizzazioni e investimenti come NBA Equity, Sportradar, Sorare.

Di seguito il valore delle 30 franchigie NBA

  1. Golden State Warriors: $7 miliardi
  2. New York Knicks: $ 6,1 miliardi
  3. Los Angeles Lakers: $ 5,9 miliardi
  4. Chicago Bulls: $ 4,1 miliardi
  5. Boston Celtics: $ 4 miliardi
  6. Los Angeles Clippers: $ 3,9 miliardi
  7. Brooklyn Nets: $3,5 miliardi
  8. Dallas Mavericks: $ 3,3 miliardi
  9. Houston Rockets: $ 3,2 miliardi
  10. Philadelphia 76ers: $ 3,15 miliardi
  11. Toronto Raptors: $ 3,1 miliardi
  12. Miami Heat: $ 3 miliardi
  13. Phoenix Suns: $ 2.7 miliardi
  14. Washington Wizards: $ 2,5 miliardi
  15. Milwaukee Bucks: $ 2,3 miliardi
  16. Portland Trail Blazers: $ 2,1 miliardi
  17. Cleveland Cavaliers: $ 2,05 miliardi
  18. Sacramento Kings: $2,03 miliardi
  19. Utah Jazz: $ 2,025 miliardi
  20. San Antonio Spurs: $2 miliardi
  21. Atlanta Hawks: $ 1,975 miliardi
  22. Denver Nuggets: $ 1,93 miliardi
  23. Detroit Pistons: $ 1,9 miliardi
  24. Oklahoma City Thunder: $ 1,875 miliardi
  25. Orlando Magic: $ 1,85 miliardi
  26. Indiana Pacers: $ 1,8 miliardi
  27. Charlotte Hornets: $ 1,7 miliardi
  28. Minnesota Timberwolves: $1,67 miliardi
  29. Memphis Grizzlies: $ 1,65 miliardi
  30. New Orleans Pelicans: $ 1,6 miliardi

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