La trade deadline si avvicina: giovedì sera chiuderà il mercato NBA e il futuro di Russell Westbrook è ancora in bilico: dove finirà la stagione 2022-2023?
Ciò che gioca particolarmente in sfavore dell’MVP 2017, sì, questo giocatore era considerato solo cinque anni fa tra i migliori della lega, è il suo incastro, mancato, con il resto della squadra. Un roster, che in effetti, non riesce a circondare LeBron James e Anthony Davis dei tiratori di cui avrebbero bisogno. Ma che, piuttosto, offre loro altri giocatori, come il numero 0, che preferiscono attaccare con la palla in mano piuttosto che attendere gli scarichi sull’arco.
Altra ragione che ha fatto alzare più di qualche sopracciglio è poi il suo contratto. Anche se ormai gli resta un solo anno da “scontare”, questo vale comunque 47 milioni di dollari. Di certo non pochi spicci da incastrare in uno scambio, soprattutto considerata l’ormai quasi impossibilità di ottenere un’altra stella in cambio.
In più, c’è da tenere in considerazione la disponibilità ristretta di scelte al Draft da parte dei Lakers. Altrimenti utile merce di scambio per addolcire la pillola dei contratti più esosi. I suoi, infatti, potrebbero inserire in trattativa solo quelle al primo round dal 2026 in poi. Sempre dovendo rispettare la regola Stepien, che previene le squadre dal privarsi di due prime scelte consecutive. Che per i Lakers rende quella 2025 intoccabile, mentre solo due potenzialmente scambiabili tra il 2026 e il 2029.
Vediamo allora quattro potenziali affari per i Lakers e Russell Westbrook.