A’ja Wilson era già l’MVP WNBA 2022.
Per dimostrarlo non c’era bisogno di segnare 25 punti nella partita di domenica contro le Seattle Storm. Non c’era bisogno di raccogliere 10 rimbalzi, distribuire 5 assist e rubare 2 palloni tempestivamente. E non c’era neanche bisogno di distruggere un tentativo di layup di Breanna Stewart a 1.08 minuti dalla fine.
Eppure A’ja Wilson ha comunque fatto tutto questo per portare le sue Las Vegas Aces a sconfiggere le Storm per 109-100, davanti al miglior pubblico che la Michelob Ultra Arena abbia mai potuto vantare.
Con la sua 17esima doppia doppia della stagione, ha aiutato il suo team a collezionare il miglior record della WNBA e il primo posto in classifica per i playoffs, che avranno inizio mercoledì (con una partita contro le Phoenix Mercury).
La diretta interessata ci ha tenuto a sottolineare il talento di tutto il roster, ma anche la capo allenatrice delle Aces Becky Hammon, non ha avuto remore a promuovere la candidatura della “sua” Wilson. Come se ce ne fosse bisogno.
“A’ja è stata eccezionale per tutto l’anno” ha dichiarato. “Penso che sappiate dove andrebbe il mio voto”.
Ed è assolutamente vero. A’ja Wilson è stata eccezionale. Anche di più di quando vinse il premio di MVP nel 2020.
Le sue statistiche sono tra le migliori della lega, ma persino queste andrebbero a sminuire quanto di buono ha fatto per aiutare le Aces.
Qualche esempio? Il suo tiro da tre punti aiuta a creare un attacco diffuso e inarrestabile, con spazio in abbondanza per tutti. La sua versatilità riguardo alle posizioni aiuta ad ancorare la difesa e ad impiegare lineup difficili da fermare. E ci sarebbe molto altro ancora da menzionare.
“Ha giocato benissimo per tutto l’anno” ha detto la sua compagna di squadra, Chelsea Gray. “Ogni volta che abbiamo avuto dei momenti di blocco, lei è rimasta sè stessa, e questo è ciò che fa una MVP”.
A’ja Wilson ha viaggiato con una media di 19.5 punti, 9.4 rimbalzi (massimo in carriera) e 2 stoppate a partita. E’ scesa in campo in tutte e 36 le partite di regular season. E’ stata nominata due volte miglior giocatrice del mese per quanto riguarda la Western Conference, e quattro volte miglior giocatrice della settimana.
E vi dirò di più. Le Aces segnano 22.9 punti in più ogni 100 possessi quando A’ja Wilson è in campo. E se questo non è un riflesso sorprendente del suo impatto complessivo, allora non saprei cosa altro dirvi.
A’ja Wilson ha dimostrato ancora una volta che non ha bisogno di segnare per imporre la sua volontà su una partita, e che si accontenta anche di affidarsi alle compagne, che siano Chelsea Gray, Kelsey Plum o Jackie Young.
“Ha delle ottime statistiche, è prima in classifica per tante categorie e tutto il resto” ha detto proprio la Gray. “Ma credo che a fare la differenza siano la sua volontà di essere leader e di non andare su e giù. Non posso parlare per nessuno, ma quello che vedo ogni giorno è semplicemente una persona che lavora su entrambi i lati del campo. Sta facendo tutto”.
Dunque, A’ja Wilson dovrebbe essere nominata MVP per la seconda volta in 3 stagioni. Chiusa la questione. Ansi, chiusa una questione che non sarebbe proprio dovuta essere aperta.
E anche la Wilson stessa, dopo la vittoria contro le Seattle Storm, non ha potuto dire altro se non invitare chiunque a seguire i playoffs delle Las Vegas Aces.
“Il sindaco, il governatore, il Presidente, i membri della Camera, i rappresentanti, i Raiders, i Knights, gli Aviators, le Lights, le Raiderettes, i Runnin’ Rebels, le Lady Runnin’ Rebels, Floyd Mayweather, The Money Team, Flavor Flav, Manny Pacquiao, i lottatori UFC, Dana White. Tutti devono essere qui. Già li vedo arrivare“.
Venite a vedere le Aces giocarsi il loro primo titolo. Venite a vedere la MVP WNBA 2022.
