Al PalaPentassuglia di Brindisi, per la ventottesima giornata di LBA, è andato in scena il match fra Happy Casa Brindisi e Allianz Pallacanestro Trieste. Il Match ha messo di fronte due squadre dai destini molto diversi: Trieste cerca la vittoria per il consolidare il piazzamento playoff mentre Brindisi cerca la vittoria per allontanarsi dalla zona retrocessione, con soli ottanta minuti di stagione regolare ancora da giocare. La partita d’andata è finita 84-82 per Trieste dopo un tempo supplementare.
Le due squadre si presentano alla sfida in maniera molto diversa: per Brindisi ci sono tutti mentre Trieste è orfana di Nathan Adrian, vittima di una pubalgia.
Il grande ex della sfida è senza dubbio Adrian Banks che ha giocato 90 partite per Brindisi tenendo una media di 18.4 punti, 4 rimbalzi e 3.7 assist di media.
Happy Casa Brindisi – Allianz Pallacanestro Trieste: l’analisi del match
Pronti, via e Brindisi fugge subito sul 5-0 con Mattia Udom e Nick Perkins. Trieste cerca di rientrare in partita, alzando il ritmo e portando la sfida sul 7-6 . Brindisi non ci sta e grazie a Lucio Redivo mette la freccia andando sull’11-7. Trieste è spinta da Sagaba Konate in difesa e Corey Davis insieme ad Adrian Banks in attacco i quali, consentono ai friulani di stare in scia ai pugliesi. Dopo un quarto che vede un grande equilibrio, i primi dieci minuti si chiudono con D’Angelo Harrison che mette una tripla che permette a Brindisi di chiudere sul 22-21.
Nel secondo parziale continua l’equilibrio visto nel primo quarto. Brindisi però fatica in attacco, segando appena 3 punti nei primi quattro minuti, il che costringe coach Vitucci a chiamare il time out. Trieste però prende in mano la sfida scappando sul più sei. Brindisi però risponde son due triple consecutive di Alessandro Gentile, tenendo la sfida molto aperta. L’Allianz però amministra e chiude il quarto in vantaggio per 41-45.
Il secondo tempo si apre con una tripla pesantissima di Mattia Udom che manda Brindisi sul meno uno. La Stella del Sud trova poi il vantaggio andando sul più uno con una penetrazione finalizzata da Wes Clark. La partita torna poi in parità, grazie al ritmo altissimo mostrato dalla due squadre. Sugli scudi, per Brindisi, c’è Wes Clark che mette una tripla sulla metà del quarto, che consente ai brindisini di andare sul più quattro prima di essere ripresa da Trieste che si riporta al meno uno. Brindisi però mette la freccia anche grazie a Lucio Redivo e se ne va sul più sette di vantaggio ma due triple di Grazulis fanno 67-66 con due minuti ancora da giocare. Corey Davis chiude lo strappo con il sorpasso, ed è timeout chiamato da coach Vitucci. Harrison e Zanelli consentono ai pugliesi di chiudere al trentesimo sul 72-69.
Il quarto quarto vede le due squadre rispondersi punto su punto, essendo consapevoli entrambe dei soli dieci minuti rimanenti. Brindisi però capisce che l’inerzia della sfida è a suo favore e scappa sul più sei di vantaggio anche grazie a coach Vitucci che schiera tutti i suoi attaccanti a disposizione per vincere la partita. Trieste però non ci sta e Alessandro Lever rimette la gara sul 85-81 con 3 minuti e cinquanta da giocare. Harrison però prende per mano Brindisi e le consente di tenersi avanti scappando anche sul più otto con un’azione corale chiusa dal canestro di Mattia Udom. Alessandro Lever però si prende le luci della ribalta e aiuta Trieste a stare in partita. Brindisi però amministra il vantaggio e chiude la partita sul 96-87.
Happy Casa Brindisi – Allianz Pallacanestro Trieste: le chiavi del match
La chiave del match è stata senz’altro la determinazione dell’Happy Casa Brindisi. La squadra allenata da Francesco Vitucci veniva da un periodo altamente negativo, caratterizzato da cinque sconfitte consecutive. La squadra si è unita e ha espresso la versione migliore di sé stessa, specialmente in attacco, portando ben sei giocatori in doppia cifra. Merito di ciò va dato anche all’allenatore che, consapevole dell’importanza di questa sfida per la salvezza brindisina, ha approcciato la partita a viso aperto, senza alcun timore.
Un’altra chiave importante è il rimbalzo: la partita infatti si è giocata molto anche in difesa ed è proprio la difesa ad aver fatto la differenza per Brindisi. L’Happy Casa ha preso 31 rimbalzi mentre Trieste solo 27.
I Tabellini del match
Happy Casa Brindisi: Adrian 0, Gentile 12, Zanelli 10, Harrison 19, Greco n.e, Visconti 8, Redivo 18, De Zeeuw 0, Clark 7, Guido n.e, Udom 12, Perkins 10 Coach: Francesco Vitucci
Allianz Trieste: Banks 9, Davis 22, Clark 10, Konate 2, Longo n.e, Deangeli n.e, Mian 6, Delia 7, Cavaliero 0, Campogrande 0, Grazulis 16, Lever 15 Coach: Franco Ciani