Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsHouston Rockets Houston Rockets: tra le mete di John Wall potrebbe esserci ancora Washington

Houston Rockets: tra le mete di John Wall potrebbe esserci ancora Washington

di Carmen Apadula
John Wall

Mentre John Wall sta ancora aspettando che una situazione favorevole gli piova dal cielo e gli permetta di riprendere in mano la sua carriera, una potenziale meta per il 5 volte All-Star potrebbe essere una città che lui conosce già molto bene.

Wall ha giocato solo 40 partite nelle ultime 3 stagioni, a causa di alcuni gravi infortuni, ma non gioca una partita per gli Houston Rockets dal 23 aprile 2021, quando rimase 39 minuti in campo in un match chiuso con una sconfitta per 109-104 contro i Los Angeles Clippers

A novembre, Shams Charania di The Athletic ha riferito che ciò era dovuto al fatto che Wall e i Rockets avevano una visione diversa su quale dovesse essere il suo ruolo. Lui voleva avere un ruolo da titolare “e competere per mantenerlo”, mentre il team voleva che partisse dalla panchina, preferendo affidarsi ai suoi giovani. 

A cause di queste divergenze, prima della trade deadline 2022 si diceva quindi che Wall potesse cambiare squadra.  

Marc Stein aveva infatti notato che i Rockets erano stavano pensando di prendere Russell Westbrook a seguito di un accordo con i Lakers, ma volevano prendersi da Los Angeles anche la sua scelta del primo giro del draft 2027

Alla fine nessun accordo è stato raggiunto prima del 10 febbraio, e ciò significa che Wall continua a non giocare. 

Ma a quanto pare, secondo quanto riportato da David Aldridge di The Athletic, Wall ha confidato ad alcune persone a lui vicine che sarebbe aperto anche all’idea di tornare a giocare con gli Washington Wizards, e che anche Bradley Beal non scarterebbe a priori una potenziale riunione con il suo ex compagno di backcourt. 

I due hanno infatti giocato insieme a Washington per 7 stagioni, dal 2012 al 2019, portando la squadra a qualificarsi 4 volte ai playoffs e a vincere il titolo della Southeast Division nella stagione 2016-17.

Gli Wizards stanno inoltre cercando rinforzi per la posizione di point guard dopo gli scambi che hanno portato via Spencer Dinwiddie e Aaron Holiday, prima della trade deadline. E questo perché le attuali point guard di Washington, Raul Neto e Ish Smith, sono dei backup decenti ma non al livello di due starters.

Tuttavia, uno scambio nella offseason sarà difficile a causa del pesante contratto di Wall. 

L’ex All-Star guadagnerà infatti 47.3 milioni di dollari nella prossima stagione, prima di diventare un unrestricted free agent nel 2023. Attuare uno scambio con i Rockets diventa quindi quasi impossibile senza che gli Wizards cedano alcuni giocatori chiave.

Un’alternativa sarebbe che Wall rinunci al suo stipendio, diventando un free agent già quest’anno, ottenendo poi la possibilità di unirsi a qualsiasi squadra in cambio del minimo salariale per un veterano. Che rinunci ad uno stipendio così alto, tuttavia, sembra improbabile.

E non dimentichiamoci che il rinnovo di contratto di Beal è al momento la questione più importante per gli Wizards. 

Il tre volte All-Star guadagnerà infatti 36.4 milioni di dollari la prossima stagione ma, secondo quanto riportato da Brian Windhorst di ESPN, quest’estate vorrebbe firmare un’estensione di massimo 5 anni. 

You may also like

Lascia un commento