Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsBrooklyn Nets Kevin Durant boccia il ragazzino: “Che schifo di giocata”, e piovono critiche

Kevin Durant boccia il ragazzino: “Che schifo di giocata”, e piovono critiche

di Michele Gibin
kevin durant

Kevin Durant ha scelto il bastone per “educare” via Twitter alla buona pallacanestro il 13enne Jayden Moore di Minneapolis, con un commento a una sua clip postata da Overtime.

Nella clip, Moore tenta di liberarsi in uno vs uno del difensore compiendo un’evidente infrazione di doppio palleggio, passandosi il pallone dietro la schiena da mano a mano per poi rimetterlo a terra, e per quindi compiere una virata verso sinistra e tirare. Durant ha ritwittato la clip scrivendo “questa roba fa schifo“, mancando forse di sensibilità verso un ragazzino che sta imparando a giocare, ma centrando il punto.

Scelta “educativa” di Kevin Durant che non è piaciuta al mondo dei social, che ha ripreso la star dei Brooklyn Nets accusandolo di essere stato troppo severo e brutale. Lo stesso KD ha risposto a uno dei tanti commenti (“è solo un ragazzino“) spiegando: “Si tratta delle abitudini“, ovvero di non apprenderne di cattive negli anni della formazione, anche in campo.

Al rumore via social ha risposto interpellato da USA Today proprio il protagonista della clip, Jayden Moore. “Non so cosa lo abbia spinto a criticare pubblicamente invece che incoraggiarmi, oppure scrivermi in privato per dirmi dove avevo sbagliato ad esempio. Sono un po’ dispiaciuto“.

A tutela del ragazzo, coinvolto suo malgrado, sono intervenuti anche la madre e il suo coach alla Hopkins High School, Ken Novak. “E’ una cosa da persone immature andare su Twitter e perdere tempo a commentare una cosa così (…) si dovrebbe sempre tenere presente di chi si sta parlando e chi viene coinvolto, anche se le intenzioni possono essere buone. Jayden? E’ un bravo ragazzo e un giocatore altruista, con una buona visione di gioco“.

La madre del ragazzo, Taleva, gli ha consigliato di “non prendere sul personale le critiche“, sottolineando però quanto il tweet di Durant sia stato gratuito, “soprattutto nella settimana di Natale“.

Il padre del giovane Jayden, PJ Moore, ha spiegato che il movimento “incriminato” è stato in realtà il frutto di una piccola scommessa padre-figlio: “Abbiamo scommesso 10 dollari che sarebbe riuscito a farlo senza farsi fischiare un’infrazione di passi“. Scommessa facile, considerata l’idiosincrasia per gli arbitri americani a tali tipi di chiamate.

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