John Wall si è incontrato con il general manager degli Houston Rockets Rafael Stone e con coach Silas, e avrebbe ribadito la sua intenzione di tornare in campo e giocare minuti significativi, anche in quintetto base, dopo un mese in cui l’ex star degli Washington Wizards è stato tenuto fuori dalle rotazioni di coach Stephen Silas.
Richiesta che il front office dei Rockets sembra non voler accogliere almeno per il momento, come riportato da ESPN.
Stone continua a vedere per Wall al massimo un ruolo “complementare” al gruppo di giocatori giovani e che hanno bisogno di tanti minuti in campo per crescere, a partire da Kevin Porter Jr e Jalen Green. Questo significa che le porte del quintetto base per il 5 volte All-Star sarebbero chiuse, e che John Wall dovrebbe quantomeno abbassare le pretese per tornare in campo in partita.
Wall si è finora adeguato alle necessità della squadra, allenandosi con i compagni ma senza giocare. Ora l’ex Wizards pretenderebbe di tornare in rotazione, anche per favorire una trade che al momento appare impossibile visto anche il suo contratto da altri 91 milioni di dollari in due stagioni, ancora dovuto.
E’ possibile che le parti possano arrivare a una mediazione e trovare minuti per Wall. I Rockets hanno un record di 3 vittorie e 16 sconfitte, il peggiore dell’intera NBA. Nel frattempo John Wall ha postato sui suoi canali social delle clip video con i suoi allenamenti recenti, con tanto di hashtag #FreeWall, e ha risposto su Twitter a Jordan Schultz di ESPN che aveva scritto: “Una fonte mi ha detto che Wall si vede ancora come l’opzione numero 1 in questi Rockets. Questo è il problema: sa che la squadra è in rifondazione ma lui vuole avere luce verde“.
“Questa è una bugia“, è stata la replica diretta di Wall.
Una trade prima della deadline del mercato di febbraio appare decisamente improbabile: troppo oneroso il suo contratto e troppi i dubbi sulla tenuta fisica del giocatore, dopo due stagioni saltate quasi del tutto per infortunio e sole 40 partite giocate lo scorso anno, per una squadra perdente a Houston. Al tempo stesso, pare ancora prematura perlomeno la soluzione buyout, con ancora due anni e oltre 91 milioni di dollari sul contratto di Wall. Soldi cui l’ex Wizards non vorrebbe, né sarebbe tenuto a rinunciare.