Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsMemphis Grizzlies NBA Playoffs: Morant e Brooks guidano Memphis che si prende gara 1

NBA Playoffs: Morant e Brooks guidano Memphis che si prende gara 1

di Michele Conti
I-Memphis-Grizzlies-vincono-gara-1-degli-NBA-Playoffs-contro-gli-Utah-Jazz-guidati-da-Dillon-Brooks-e-Ja-Morant

Per i Memphis Grizzlies, la strada per entrare agli NBA Playoffs è stata più lunga del previsto. Ma è servita da monito per acquisire ancor più consapevolezza sul valore di questa squadra. Per distacco la più giovane tra le sedici partecipanti, ma con un coraggio invidiabile. Dalla prima gara del torneo play-in, non hanno mostrato alcun segno di debolezza o intimidazione. Né davanti ai più esperti San Antonio Spurs, ai maggiormente acclamati Golden State Warriors del candidato MVP Stephen Curry. E tantomeno agli Utah Jazz, testa di serie numero uno nella Western Conference e detentrice del miglior record nella lega in stagione regolare. Presentatisi al netto di Donovan Mitchell, tenuto fuori da gara 1 degli NBA Playoffs nonostante la sua dichiarata intenzione di giocare.

NBA Playoffs: il racconto della vittoria dei Memphis Grizzlies

La gara si compone di rimpallanti parziali tra le due squadre. I Memphis Grizzlies trovano un contributo generalizzato su entrambi i lati del campo. E chiudono la prima metà di gioco con un break a favore di 7-27 che genera un vantaggio di sei punti (43-49). Gli Utah Jazz si ripresentano più determinati e tornano ad un punto di distanza (59-60). Ma in due minuti subiscono nuovamente dieci punti. Dove il protagonista è Dillon Brooks, autore di 14 punti e 4 rimbalzi. Con Rudy Gobert bloccato da problemi di falli, l’accesso al pitturato è assai più agevole. Per la squadra che ha chiuso la stagione regolare come la più prolifica da questa zona di campo, l’assenza del candidato al premio di difensore dell’anno è un servizio gratuito. Che viene sfruttato al massimo. Perché ad otto minuti dal termine della gara, i Memphis Grizzlies toccano il massimo vantaggio (82-97).

Per gli Utah Jazz, Bojan Bogdanovic abbraccia il senso di urgenza derivante da una potenziale sconfitta che sarebbe la sesta consecutiva in una gara 1 per la franchigia. Così segna 20 dei suoi 29 punti nel quarto conclusivo. Il colpo viene assorbito e prontamente risposto da Ja Morant. Il quale trova 10 punti nel momento più decisivo della gara, da puro e letale approfittatore dell’uscita per falli di Rudy Gobert a 4.25 minuti dalla fine. I tiri liberi di Bojan Bogdanovic con 6.4 secondi sul cronometro ricuciono il divario ad un solo punto (109-110). La successiva rimessa mette Dillon Brooks nelle condizioni di chiudere i giochi con un lay-up all’interno di un’area completamente vuota. Sarà inutile la preghiera dell’unico protagonista offensivo degli Utah Jazz. Con il punteggio di 109-112, i Memphis Grizzlies vincono gara 1 degli NBA Playoffs ed accendono la serie.

Le chiavi della sfida

I Memphis Grizzlies si confermano una squadra dai forti valori difensivi. Un’ancora che poi guida un attacco dinamico e con multiple minacce offensive. Nelle due gare del torneo play-in, hanno tenuto i San Antonio Spurs al 35% dal campo (46% in stagione regolare) e 36% da tre punti. Ed i Golden State Warriors al 45% nel primo dato citato (47% in stagione regolare) e 35% da dietro l’arco (38% in stagione regolare) con ventuno palloni persi. La medesima sorte è toccata agli Utah Jazz, che dopo una stagione storica per andamento nel tiro da tre punti (16.7 di media a partita con il 38.9%), in gara 1 degli NBA Playoffs ne hanno realizzate soltanto 12 con il 25.5%. Oltre i sedici palloni persi. Questi propulsati in notevole porzione da Kyle Anderson, che fissa il nuovo record di franchigia con sei palloni rubati.

L’unico veterano in squadra ha anche apportato 14 punti, 4 rimbalzi e 3 assist. Mentre è routinaria la doppia-doppia di Jonas Valanciunas (15 punti, 12 rimbalzi). Nella serata delle prime volte agli NBA Playoffs, Dillon Brooks e Ja Morant hanno marchiato il proprio debutto. Il primo, oltre ad un energico e trascinante sforzo difensivo, ha siglato il massimo di punti nella storia della franchigia per un giocatore alla prima apparizione agli NBA Playoffs. Con 31 punti, 7 rimbalzi, 2 palloni rubati, 2 stoppate e tanto “spirito da leader”, celebrato dal suo allenatore. Ja Morant lo ha invece definito un “assassino”. Una denominazione anche a lui attribuibile visto l’istinto offensivo nel quarto periodo che ha portato ad una prestazione da 26 punti, 4 rimbalzi e 4 assist.

Mike Conley: “Dillon Brooks è stato fenomenale”

Al termine della gara, Dillon Brooks ha spiegato il suo approccio alle sfide, come riportato da ESPN. “Cerco di spingere i miei compagni oltre ogni limite. Loro sanno che porterò questo contributo ogni singolo allenamento o gara. Quando trovo questa attitudine, è contagiosa per ognuno. L’attenzione per i dettagli aumenta e chiunque compie un gesto importante.” Al suo fianco, Ja Morant ha ammesso come la crucialità delle ultime gare tra regular season e play-in “abbiano aiutato molto a trovare il ritmo che abbiamo proposto stasera. Mi ripeto sempre, se non credi in te stesso, chi lo farà allora? E scendo in campo senza aver paura di nessuno.” Senza dubbio, i Memphis Grizzlies dovranno prepararsi ad un dirompente ritorno degli Utah Jazz. Tantomeno dal punto di vista mentale.

La sconfitta è stata di soli tre punti, senza Donovan Mitchell e con Rudy Gobert in campo 24 minuti. Ma la realtà è che questi Memphis Grizzlies non siano spaventati da nulla. Con sana spregiudicatezza e faccia tosta si sono presentati davanti a tredici mila persone a conquistare gara 1 della serie di questi già spettacolari NBA Playoffs. Con il ritorno del pubblico, il ribaltamento del fattore campo può finalmente tornare a rappresentare un primo elemento di svolta in una serie. I Memphis Grizzlies non intendono fermarsi ora.

You may also like

Lascia un commento