Damian Lillard torna ai suoi livelli dopo un periodo opaco e i suoi Portland Trail Blazers trovano a Brooklyn contro i Nets un’altra vittoria in trasferta importante e convincente, imponendosi per 128-109.
Nets rimaneggiati e in back to back, e che quindi non schierano Kevin Durant in campo la sera prima contro gli Indiana Pacers. Tra gli indisponibili ci sono anche Bruce Brown (infortunato) e Nicolas Claxton che sta recuperando dal Covid, c’è invece Kyrie Irving dopo il suo turno di riposo.
Chi non riposa, visto il momento della sua squadra, è Lillard che in 36 minuti chiude con 32 punti, 9 assist e 7 rimbalzi con 8 su 13 al tiro da tre punti. Guidati da Lillard, Norman Powell e da un Jusuf Nurkic in netta crescita (23 punti con 11 rimbalzi in 26 minuti), i Blazers segnano 69 punti nel secondo tempo e spezzano l’equilibrio nel terzo quarto.
Per Portland (35-28) impegnata in un lungo giro di trasferte, è la terza vittoria consecutiva fuori casa. Una bella risposta al periodo più negativo della stagione con un mese di aprile chiuso con un record di 6 vittorie e 10 sconfitte che è costato ai Trail Blazers il sesto posto a Ovest.
Sesto posto ancora alla portata però, con i Dallas Mavericks (35-27) a sola mezza partita di distanza e con il tie breaker a sfavore. Avanti di una sola gara ci sono invece i Los Angeles Lakers (36-27) che hanno riaccolto LeBron James ma che sono in crisi di risultati.
Senza Durant e James Harden, i Nets si ritrovano spuntati in attacco nonostante i 28 punti di Irving. La difesa dei Blazers, in crescita dal rientro di Nurkic, concede appena il 42% al tiro a Brooklyn che soprattutto nel secondo tempo spara a salve da tre (13 su 41 finale).
“Sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto (nelle ultime 3 partite ndr). Oggi chiaramente a loro mancavano Durant e Harden, ma sono comunque una squadra temibile. Anche così ci avevano battuto l’ultima volta“, così Lillard “La grande differenza per noi l’ha fatta la difesa, stavolta iniziamo subito forte e siamo in grado di reggere lo sforzo per più minuti. E questo toglie pressione al nostro attacco“. Con una condizione fisica finalmente buona a sorreggerlo, Jusuf Nurkic si sta riscoprendo rim protector efficace, e gli esterni dei Blazers fanno più attenzione e non farsi battere troppo presto in palleggio, uno dei grossi problemi difensivi patiti da Portland per tutta la stagione.
Dalla panchina, Carmelo Anthony e un Anfernee Simons in forma hanno chiuso con 25 punti complessivi.
“Perché abbiamo perso? Perché c’era Damian Lillard, e gli altri hanno fatto giocate importanti“, così Kyrie Irving. Contro i Nets Lillard ha ritrovato fiducia al tiro da tre punti, segnando anche un paio di triple da grande distanza, nel terzo quarto: “Marcare qualcuno quando questo può tirare da centro campo può diventare difficile, ma con questo puoi convivere. Quello che ci ha ucciso sono stati i canestri subiti per disattenzione difensiva“, così Steve Nash.
“Entrambe le squadre erano stanche“, spiega Terry Stotts “Nel terzo quarto siamo riusciti a scappare ma è stata una partita con poche pause, pochi falli e timeout. Lillard? E’ un bene per noi vederlo tirare così bene“.
