Che questa fosse stata una giornata dura per i Los Angeles Lakers lo si era capito mesi fa, nella passata offseason, quando la franchigia non è riuscita ad accaparrarsi uno dei grossi free agent che erano a disposizione. Visto l’andamento attuale ( record di 6-16, migliore solo di quello dei Minnesota Timberwolves) e alcune carenze tecniche del roster, vedere la franchigia ai prossimi playoff sarà molto difficile. Dunque non basta avere un Kobe Bryant rientrato in grande spolvero dopo il grave infortunio: per rimettere in piedi la baracca non solo qualche discreto giocatore ma anche qualche giovane di belle speranze proveniente dal college.
Su questa lunghezza d’onda viaggia Magic Johnson, ex stella dei gialloviola che lancia un’autentica provocazione. Come riportato da ‘ESPN’, l’ex play ha dichiarato di sperare che i Lakers “perdano tutte le prossime partite” per cercare di selezionare un grande prospetto al Draft del 2015. Una specie di ‘tanking’, per intenderci. Johnson ha successivamente puntualizzato sul suo profilo Twitter: “Non voglio che il team finisca nel mezzo per pescare una decima o una quattordicesima scelta che non serve”.
E’ questa la strada giusta? Se per l’ex star dei losangelini non ci sono dubbi, non lo è per l’attuale leader tecnico e spirituale dei gialloviola, ossia Kobe Bryant.
La guardia ha commentato così le dichiarazioni di Johnson: “Lui è un proprietario dei Dodgers (nella Major League Baseball, ndr), prima lo era anche nei Lakers, e sta parlando dalla prospettiva di un proprietario. Dal punto di vista di un proprietario la sua idea è quella di prendere le migliori scelte per fare una squadra competitiva. Forse ci sono alcune squadre nella lega, e di sicuro i Lakers non sono una di quelle, in cui le proprietà si siedono nel loro ufficio e incrociano le dita. Ma i giocatori? Mai. I giocatori giocano e cercano di vincere ogni singola partita. Questo è esattamente ciò che facciamo noi”.
Magic Johnson o Kobe Bryant, chi ha ragione? Forse occorre attendere la fine di questa stagione e probabilmente anche la prossima offseason per vedere come i Los Angeles Lakers continueranno le opere di rebuilding.
Per NBA Passion,
Olivio Daniele Maggio (@daniele_maggio on Twitter)