Quella appena passata è stata definita da molti come la stagione della seconda giovinezza di Chris Paul, il cui futuro, visti i piani di ricostruzione degli Oklahoma City Thunder, potrebbe ora passare per uno scambio. Ricostruzione che, c’è da dirlo, CP3 ha senza dubbio dato una grande mano ad avviare sui giusti binari.
Se infatti, dati per spacciati a inizio stagione da qualsiasi opinionista calcasse i set televisivi americani, i ragazzi dell’ormai ex coach Billy Donovan hanno sorpreso tutti arrivando ad un possesso dal secondo round del playoffs, gran parte del merito è da attribuirsi al veterano con il numero 3. Mentore in campo e fuori per i più giovani, aiuto allenatore prezioso nei momenti più caldi e soprattutto leader tecnico sul parquet.
Chris Paul insieme al giovane Shai Gilgeous-Alexander
Oltre a tutti gli intangibili del caso, le medie da 17.6 punti e 6.7 assist in stagione regolare e da 21.3 punti, 7 rimbalzi e 5.3 assist nella serie contro gli Houston Rockets raccontano di un giocatore che a 34 anni ha ancora moltissimo da dare ad una squadra che intenda puntare subito al titolo. E con OKC ormai sulla strada della ricostruzione totale, che con ogni probabilità ha già detto addio a Danilo Gallinari, la soluzione più logica appare quella di sondare il mercato per poter scaricare il contratto pesantissimo di Paul, che gli garantisce 41 milioni di dollari per la prossima stagione e un’opzione da 44 per il 2021/2022.
Si tratta chiaramente di cifre esorbitanti, soprattutto per un giocatore della sua età. E se una squadra con gli occhi sul titolo potrebbe anche accettare di caricarsele sul groppone, per i Thunder appare ormai sempre più difficile, considerando la strada intrapresa. Al netto dell’aiuto che ha dimostrato di poter fornire nello sviluppo dei giovani.
Dunque, se il futuro di Chris Paul sarà davvero lontano dall’Oklahoma, ecco cinque potenziali scenari di scambio, verso mete più ambiziose nel breve termine.