In nottata, i Los Angeles Clippers sono scesi in campo per gara 1 del secondo turno di questi playoffs NBA 2020. I losangelini hanno ritrovato Patrick Beverley, ritornato in formazione a seguito di un infortunio al polpaccio sinistro. Coach Doc Rivers ha avuto a disposizione, per la tredicesima volta in stagione, la sua formazione al completo, e questo dato ha sicuramente fornito ai suoi ragazzi maggiori possibilità di raggiungere il successo.
Nel corso dell’annata 2019\20, quando i Clippers hanno potuto schierare tutti i giocatori a roster, il loro record è salito a 12 vittorie a fronte di una singola sconfitta. Per quanto riguarda il match di questa notte, sul parquet si sono schierati come avversari i Denver Nuggets, reduci da una vittoria in gara sette contro gli Utah Jazz di Donovan Mitchell. Pur considerando qualche buona prestazione del lungo serbo Nikola Jokic, il fattore determinante nell’oramai concluso primo turno dei playoffs è stato la point-guard Jamal Murray.
Quest’ultimo ha viaggiato, nel corso della serie precedente, ad una media di 31.6 punti, 6.3 assist, 5.6 rimbalzi con un più che eccellente 53.3% dalla lunga distanza. Tuttavia, Murray ha dovuto far conto in questa gara uno di apertura con l’opprimente difesa dei Clippers. Assieme a due ottimi difensori quali sono Kawhi Leonard e Paul George, l’inserimento della point-guard ex Houston Rockets ha dato ancora più filo da torcere agli avversari.
Clippers, Patrick Beverley rientra in rotazione per gara 1, Paul George: “Ci da’ energia, fa’ la differenza”
Dopo un primo quarto in assoluta parità, i Clippers hanno chiuso la seconda frazione con un parziale di 38 a 20. Da quel momento in poi, l’intensità e la carica positiva del match si è spostata progressivamente dalla parte dei losangelini, i quali han chiuso gara uno sul 120 a 97.
Fondamentale, come al solito, Kawhi Leonard con una prestazione da 29 punti sul 12 su 16 al tiro. In doppia cifra per punti anche Marcus Morris con 18, Paul George con 19, Montrezl Harrell con 15, e Lou Williams a referto per 10 punti. La difesa concentrata principalmente sui migliori attaccanti dei Nuggets ha limitato quest’ultimi ad una mediocre serata al tiro: 6 su 14 dal campo per Jokic, 5 su 15 per Murray, 2 su 9 per Michael Porter Jr.
Mentre Los Angeles festeggia la sua prima vittoria in questo secondo turno, un occhio di riguardo va a Patrick Beverley. Il trentaduenne ha messo a referto 8 punti, 6 rimbalzi, e 2 assist in 12 minuti di gioco, ovviamente per lui minuti ridotti visto il rientro dall’infortunio. A seguito del match, i suoi compagni non hanno esitato a mettere in chiaro quanto la sua presenza abbia fatto la differenza, grazie ad una continua comunicazione sul campo e ad un notevole impiego di forze in ogni singolo possesso.
“La sua voce, la sua comunicazione, le sue giocate d’energia, tutte queste piccole cose. Fa’ sempre tagliafuori, prende rimbalzi anche in attacco. Tutte queste giocate, che molto spesso non risultano nel tabellino finale, fanno una notevole differenza“, ha dichiarato l’ala ex Oklahoma City Thunder nel post-partita. “Lascia tutto il suo spirito e le sue energie sul campo, prende contatti fallosi e mette a rischio il suo corpo solo per ottenere un singolo possesso”.
“It was good going out there with my brothers… competing, playing the type of ball we do.” – @patbev21 pic.twitter.com/eTbcK1iLDr
— LA Clippers (@LAClippers) September 4, 2020
In merito alle dichiarazioni di George, Beverley ha riportato:”E’ stata dura rimanere in panchina, ma ora sono felice di essere tornato in rotazione. La salute non è un qualcosa da dare per scontato. Ho apprezzato poter scendere in campo con i miei compagni, poter competere e giocare nel modo in cui siamo abituati fare. Prendo il mio ruolo in squadra molto seriamente. Sono la point-guard, ed il mio compito è quello di giocare duro difensivamente, e di assicurarmi che i miei compagni ottengano gli spazi giusti per attaccare“.
