Che i Los Angeles Lakers potessero perdere proprio nel Mamba Day, il 24/8, era fuori discussione.
La partita che il calendario NBA d’agosto ha fissato per il gialloviola proprio il giorno dopo quello che sarebbe stato il 42esimo compleanno di Kobe Bryant si è trasformata presto in una passeggiata di salute, contro dei Portland Trail Blazers arrivati al lumicino delle forze.
Gara 4 della serie tra Lakers e Blazers termina 135-115, e dà a LeBron James e compagni il vantaggio di 3-1. I Lakers potranno chiudere il discorso e guardare al secondo turno già tra 48 ore in gara 5.
I Los Angeles Lakers sono scesi in campo con una divisa celebrativa di Kobe, la Black Mamba Jersey nera e dorata, con i motivi a squame del letale mamba simbolo di Kobe, ed hanno controllato la partita sin dalla palla a due: 15-0 di parziale, il punteggio nel primo quarto tocca ad un certo punto quota 24-8, ed è chiaro che la serata è indirizzata.
80 punti nel primo tempo, 17 su 36 al tiro da tre punti a fine gara, un LeBron James che senza forzare chiude con 30 punti (10 su 12 al tiro) e 10 assist. L’unica nota negativa sono le noie muscolari alla schiena per Anthony Davis che dopo 18 minuti torna in panchina per sicurezza. Ci sarà per gara 5, assicura.
“Il punteggio di 24-8? Lo avevo notato perché ho l’abitudine di provare a vedere sempre tutto in campo“, LeBron James a fine partita “Guardo sempre il tabellone, il punteggio, i falli, quanto manca. E quando ho visto 24-8 ho pensato: ok, Kobe è qui con noi nel palazzetto. Questa è stata una bella serata per la squadra e per la franchigia, di quelle che ci ricorderemo: gara 4 dei playoffs 2020“.
Per i Trail Blazers la partita è un disastro fin dall’inizio. Il primo quarto termina 43-25, Anthony Davis segna 16 punti nel primo quarto poi va a sedersi, e nel terzo quarto a partita ormai quasi chiusa si fa male persino Damian Lillard: problema al ginocchio sinistro per Dame che farà una risonanza magnetica prima di gara 5, il suo status è ancora non noto per mercoledì.
LeBron James parla del caso di Jacob Blake: “Siamo turbati”
La giornata NBA di lunedì è stata però funestata da un’ennesimo atto di violenza della polizia contro un cittadino nero disarmato, il 29enne Jacob Blake, a Kenosha, Wisconsin.
Blake è stato ferito gravemente da 7 colpi di pistola sparati alla schiena, a bruciapelo, da uno degli agenti intervenuti dopo una chiamata al 911 per “turbolenze domestiche”. La sequenza che ritrae il momento degli spari è stata registrata in un video e diffusa via internet.
Nel video, si può vedere Blake dirigersi verso un SUV nero parcheggiato a bordo strada in una zona residenziale a Kenosha, con due agenti appena dietro, con le pistole spianate. Blake gira attorno all’auto, con a bordo i suoi 3 figli, apre la portiera dal lato del guidatore ed almeno uno dei due agenti apre il fuoco. Sette sono i colpi distinguibili.
Blake è stato trasportato d’urgenza all’ospedale ed ora lotta per la vita, ancora non chiare le cause che hanno portato all’episodio, mentre le indagini proseguono. Blake sarebbe intervenuto per sedare una rissa tra due donne, come testimoniato da Ben Crump, avvocato di Blake e della famiglia di George Floyd.
LeBron James è stato tra i tanti giocatori NBA che hanno parlato del tragico episodio. “E’ proprio quello di cui parliamo e stiamo parlando, io sono un padre di due figli ed un afroamericano negli Stati Uniti, e vedere che violenze e ingiustizie contro la mia gente continuano è una cosa che disturba. Noi siamo chiusi qui a giocare, ma non dobbiamo mai dimenticare cosa sta accadendo fuori, nel nostro mondo e soprattutto in America“.
“Francamente, c’è davvero da avere paura ad essere un nero in America. Donne, uomini, ragazzi, siamo terrorizzati“.
“Prego per la sua famiglia, e spero davvero in un cambiamento“, prosegue James “E si partirà da novembre, dalle elezioni (…) avremo un’opportunità di cambiamento ma la lotta non si fermerà, chiunque vi sarà dopo“.
And y’all wonder why we say what we say about the Police!! Someone please tell me WTF is this???!!! Exactly another black man being targeted. This shit is so wrong and so sad!! Feel so sorry for him, his family and OUR PEOPLE!! We want JUSTICE https://t.co/cJxOj1EZ3H
— LeBron James (@KingJames) August 24, 2020
La sparatoria di Kenosha ha suscitato ancora una volta una ventata di indignazione e proteste negli Stati Uniti. A Kenosha e Milwaukee, le autorità hanno disposto coprifuoco per evitare escalation di violenza urbana.
I due agenti ritratti nel video sono stati sospesi dal servizio, il sindacato di polizia ha pregato l’opinione pubblica e la stampa di attendere i risultati preliminari degli accertamenti “prima di trarre conclusioni, il general attorney dello stato del Wisconsin Josh Kaul ha dichiarato che le autorità “chiederanno senza sosta giustizia per questo caso“.