Il “peso” di essere diverso, cestisticamente parlando, accomuna un grande campione del passato recente, Allen Iverson, e una delle star più brillanti della NBA di oggi, James Harden, almeno nell’opinione del giocatore dei Rockets.
In una chiacchierata tra i due all’interno di un progetto promozionale della Reebok, partner tecnico storico di Iverson, James Harden ha tracciato un parallelismo tra sé e l’ex star dei Philadelphia 76ers sulla percezione che la “critica” ha verso il suo stile di gioco unico.
“Ci sono stati tanti giocatori prima di me a cui ho sempre guardato, Kobe ad esempio“, Così Harden “Ma un altro sei stato tu (ad Iverson, ndr). Perché vedo che tutto quello che sento io oggi lo hai sentito anche tu ai tuoi tempi, le critiche, l’energia negativa, i dubbi: ‘perché gioca così e così?’, sembra che nessuno capisca. E a me sta bene, non mi metto a spiegare alla gente chi sono, o farle capire a dove vengo e perché faccio quel che faccio. Io lavoro duro e basta. Forse quando avrò smesso la gente capirà di più, li aspetto” .
“Quello che ho sempre apprezzato di te (sempre ad Iverson, ndr) è che hai tentato di essere leader dando l’esempio e di essere la miglior versione di te stesso“.
Sul campo, James Harden e Allen Iverson hanno entrambi vinto un MVP stagionale (2001 per Iverson, 2018 per Harden), “The Answer” ha disputato una finale NBA nel 2001 mentre Harden si è finora fermato alla gara 7 del 2018 contro i Golden State Warriors in finale di conference.
Entrambi hanno guidato la classifica dei miglior realizzatori NBA: con i suoi 34 punti di media a partita, James Harden si appresta al suo terzo titolo consecutivo, cosa che ad Iverson è riuscita per 4 volte in carriera (1999, 2001, 2002 e 2005).