Senza Joel Embiid, in condizioni fisiche ancora imperfette e out già nel secondo quarto, i Philadelphia 76ers sono tornati alla vittoria al Wells Fargo center contro i Memphis Grizzlies.
119-107 il risultato finale, con Ben Simmons a condurre l’attacco, nonostante le 7 palle perse, e con una prestazione al tiro da 10 e lode per Furkan Korkmaz, che dalla panchina chiude con 34 punti (ovvio massimo in carriera) e 7 su 9 al tiro da tre, in 29 minuti di impiego.
Tobias Harris segna 21 punti con 6 rimbalzi e 5 assist, e si rivede Josh Richardson che resta in campo per 15 minuti dopo uno stop di tre settimane per infortunio. I 76ers risolvono la partita già nel terzo quarto (39-22 il parziale) prima della rimonta tardiva dei Grizzlies.
Grizzlies che attendono l’esordio del nuovo arrivo Justise Winslow, appena arrivato da Miami e infortunato, e di James Johnson, che trovano però una cattiva serata di tiro per Ja Morant e Jaren jackson Jr. Una sconfitta su un campo difficile per gli uomini di coach Taylor Jenkins, che però non pagano pegno in classifica nella Western Conference grazie alla sconfitta con polemica finale dei Portland Trail Blazers a Salt Lake City contro gli Utah Jazz.
? Korkmaz career-high! ?@FurkanKorkmaz goes off for 34 PTS (7 3PM) and the @sixers move to 23-2 at home. #PhilaUnite pic.twitter.com/7PdTC32cx3
— NBA (@NBA) February 8, 2020
La vittoria è una boccata d’aria per i Sixers (32-21), reduci da 4 sconfitte consecutive ed alle prese con le difficoltà fisiche di Embiid. Un momento difficile, in cui il general manager Elton Brand ha voluto lanciare un messaggio di fiducia a coach Brett Brown: “E’ il nostro allenatore, ed io credo nella sua capacità di guidare la squadra. Un cambio? Se ci sarà, sarà mia sola responsabilità, io e Brett Brown lavoriamo ogni giorno per sistemare le cose. Chiaramente, non siamo contenti di come la stagione sta andando“.
“So che siamo una squadra molto migliore di così, siamo molto delusi ed i giocatori capiscono la situazione. Dobbiamo fare meglio“, ancora Brand.
In questa stagione, i problemi per i Sixers si sono fatti evidenti quasi esclusivamente in trasferta, vale la pena ricordare: al Wells Fargo Center di Philadelphia, i 76ers viaggiano con un record di 23-2, il migliore dell’intera NBA (Bucks, Heat, Celtics e Clippers appena dietro), record che lontano da Phila scende a 9-19: “Approfitteremo della pausa per l’All-Star Game per capire cosa non vada in trasferta“, così Tobias Harris “Dovremo tornare in campo con fiducia, stare pronti e mettere una bella serie di vittorie anche fuori casa“.