I progetti di espansione oltre confine della NBA proseguono, e guardano al Messico: in occasione degli “NBA Mexico Game” 2019, inaugurati dalla partita tra Detroit Pistons e Dallas Mavericks, il Commissioner Adam Silver ha annunciato la nascita dal 2020 della prima squadra di G-League a Città del Messico.
I Mexico City Capitanes saranno la 29esima squadra della lega di sviluppo della NBA, in quella che Silver ha definito una “pietra miliare” nella storia della lega da lui presieduta, in una conferenza stampa alla presenza, tra gli altri, dell’ex giocatore NBA ed attuale Commissioner della G-League Shareef Abdur-Rahim.
“Siamo particolarmente orgogliosi di questa mossa pionieristica” Così’ Silver “Un piccolo ma significativo segnale di ciò che di buono sta accadendo qui in Messico, sul piano economico. Città del Messico è il mercato più grande del Nord America, qui c’è davvero l’opportunità di creare una nuova squadra“.
Negli ultimi due anni, Adam Silver ha spiegato in più occasioni come la NBA non abbia piani di espandere il numero delle squadre oltre quota 30, per il prossimo futuro, aggiungendo però che, semmai tali condizioni dovesse crearsi, la lega guarderebbe oltre i confini nazionali, a Canada e Messico.
Con la creazione della 29esima squadra di G-League, ad oggi solo Portland Trail Blazers e Denver Nuggets non sono affiliate ad alcuna squadra della lega di sviluppo. la speranza di Silver è che anche questo passaggio possa compiersi rapidamente.
I Mexico City Capitanes hanno militato fino a questa stagione nella Liga National de Baloncesto, il massimo campionato di basket messicano. “La G-League sta crescendo, sono orgoglioso di dare io benvenuto ai Capitanes nella G-League, e spero di vederli giocare qui la prossima stagione“Così Abdur-Rahim.
NBA Mexico City Game, Doncic stende i Pistons a Città del Messico
Nella prima partita degli NBA Mexico City Games 2019, i Mavs di Luka Doncic hanno battuto 122-111 i Detroit Pistons, grazie alla tripla doppia da 41 punti, 12 rimbalzi e 11 assist del fuoriclasse sloveno.
Ai Pistons, reduci dalla vittoria a fil di sirena ispirata da Derrick Rose contro i new Orleans Pelicans, non sono bastati i 23 punti con 15 rimbalzi di Andre Drummond, che ha rischiato di non poter prendere pare alla gara a causa di una piccola reazione allergica causata da un avocado.
L’aria di Città del Messico non ha giovato a Blake Griffin, che contro i Mavericks ha proseguito con il suo orrendo inizio di stagione chiudendo la sua gara con 10 punti e 5 assist, e 3 su 16 al tiro (1 su 10 al tiro da tre punti). Per Derrick Rose un’altra buona partita da 19 punti e 5 su 10 al tiro pesante, in 26 minuti.
41 PTS | 12 REB | 11 AST@luka7doncic becomes the first player in @NBAHistory to record a triple-double in a game played outside of the USA/Canada in the #NBAMexicoCityGames presented by Nike. #MFFL pic.twitter.com/Gb4AT9uDwh
— NBA (@NBA) December 13, 2019
“Doncic ci ha fatti a pezzi” Così’ coach Dwane Casey, i Mavericks si godono la partita da 30 punti di Seth Curry, che in 34 minuti in uscita dalla panchina ha chiuso con 6 su 9 al tiro da tre punti: “Anche contro la loro zona, noi siamo stati in grado di penetrare e scaricare, e trovare Seth sul perimetro. Sono davvero contento per lui, ha fatto tutto bene oggi, ha attaccato, segnato tanti tiri“.
Anche Kristaps Porzingis autore di una buona partita, il lettone ha chiuso con 20 punti e 8 rimbalzi, con 8 su 18 al tiro.
Sabato, secondo appuntamento della NBA a Città del Messico per la partita tra Phoenix Suns e San Antonio Spurs.