Dopo l’uscita di scena degli Houston Rockets dai playoffs della scorsa stagione, per mano dei Golden State Warriors, si sono susseguite molte voci riguardo la squadra. Su tutte, si era diffusa con insistenza quella che voleva il rapporto tra James Harden e Chris Paul ai minimi storici, a livelli definiti “irrecuperabili“. Ieri, Harden ha parlato direttamente ai media dei suo rapporto con l’ormai ex compagno di squadra. L’MVP della stagione 2017/2018 è andato a smentire ancora una volta le voci di chi li voleva sul punto di guerra:
“Chiaramente, come compagni di squadra, come agonisti, abbiamo discusso in campo, riguardo le giocate da fare. Ma tutte le cose negative dette dai media, non erano vere. Io e Chris (Paul, ndr) avevamo una comunicazione costante, era tutto a posto.”
Harden said he is “good” with Chris Paul.
“Obviously as teammates, as competitors, we argued on the court. … The negative media stuff, it wasn’t true. … Me and Chris had constant communication.” #Rockets #Thunder #NBA pic.twitter.com/UvkyRpKFbt— Brian T. Smith (@ChronBrianSmith) July 20, 2019
Molti erano stati i reports secondo i quali Paul avrebbe richiesto più volte uno scambio alla franchigia, tutti prontamente smentiti da Houston. Secondo alcune fonti, avrebbe mosso tale richiesta al front office dei texani in seguito ad un’affermazione di Harden del tipo “o io o lui”, proprio dopo l’eliminazione dagli ultimi playoffs.
Alla fine, comunque, il numero 3 è stato indirettamente accontentato. E’ finito agli Oklahoma City Thunder insieme a due future prime scelte, e la possibilità di scambiarsi due scelte al primo giro (2021 o 2025), in cambio di Russell Westbrook.
#Rockets’ James Harden insists it’s all 'good' with Thunder’s Chris Paul
"He's a great dude. I have nothing negative to say about him.”https://t.co/ZHqmv79K0Y @HoustonChron #NBA— Brian T. Smith (@ChronBrianSmith) July 20, 2019
Queste parole di Harden, riportate da Brian Smith per Houston Chronicle, andrebbero dunque a smentire tutti i rumors che avevano circondato Houston negli ultimi mesi. Resta da capire quanto siano veritiere, considerando che lo stesso ex giocatore di OKC avrebbe spinto fortemente affinché la sua dirigenza finalizzasse lo scambio. Si è arrivati, infatti, a definirlo “una forza decisiva” nell’ambito dell’affare.
In ogni caso, con ogni probabilità non conosceremo mai la verità. Si tratta di questioni di spogliatoio, che il più delle volte nascono e muoiono in tale ambiente, senza che nessuno dei giocatori coinvolti ne riveli la reale entità alla stampa.