Home NBA, National Basketball AssociationNBA Dunkest Quarantesima giornata Dunkest NBA 2018-2019, sembra il fantacalcio

Quarantesima giornata Dunkest NBA 2018-2019, sembra il fantacalcio

di Pierluigi Ninni
waiters workout lakers

Alcune congiunzioni astrali e coincidenze straordinarie hanno creato le premesse per il contemporaneo svolgimento dei due fanta-games più apprezzati in questo momento: Dunkest e il fantacalcio.

Come un qualsiasi turno del nostro massimo campionato calcistico, la giornata n.40 della regular season Dunkest si apre con un sabato infuocato, con in programma 12 partite e con Philadephia-Portland alle 19:00, orario abbastanza abbastanza insolito per il format a cui siamo abituati noi baskettari (soprattutto per la NBA). Il tutto si concluderà domani notte con le altre 3 sfide del turno.

Un ritorno dall’All-Star Break di Charlotte con il botto, con Lebron James e Los Angeles Lakers protagonisti e con dei Milwaukee Bucks sempre più protagonisti della NBA. Ora, sia ad Est che ad Ovest, si inizia a correre ad altissimo ritmo per accaparrarsi gli ultimi posti utili per la post-season 2018-2019. Da un lato, Charlotte Hornets, Orlando Magic, Detroit Pistons e Miami Heat battagliano per il settimo e ottavo posto in graduatoria; sull’altra costa, invece, scontro tra californiane per gli ultimi posti playoff: verosimilmente, sarà una lotta a 3 tra le due squadre di Los Angeles e la franchigia della capitale dello Stato simbolo della West Coast, i Sacramento Kings.

Tornando su Dunkest, salgono ancora (se mai ce ne fosse bisogno) le quotazioni di Paul George e di Russell Westbrook, con un Harden in calo nelle ultime apparizioni (rispetto alla sua media, non fraintendete). Importante, in questa parte di stagione, distinguere le squadre in base agli obiettivi rimasti: possibili occasioni low-cost nelle franchigie adite al tanking. Tutto questo nei consigli della giornata n.40 di Dunkest NBA.

Quarantesima giornata Dunkest NBA 2018-2019: le guardie

Jimmy Butler (Philadelphia 76ers, crediti 14.5): Jimmy sente odore di playoffs e di grandi sfide, nelle quali Philadelphia deve cimentarsi al massimo per vedere a che punto è la ritmica del nuovo starting five. Contro Portland, tra poco, il #23 ex Minnesota vorrà dimostrare di essere l’uomo decisivo ancora una volta.  (G Titolare Quarantesima giornata Dunkest NBA)

Darren Collison (Indiana Pacers, crediti 11.1): continuità da vendere per il play titolare dei Pacers che, dopo l’infortunio di Oladipo, ha preso in mano le redini della manovra della squadra di coach McMillan. Partita casalinga contro Washington, che viene da 3 sconfitte nelle ultime 4 e potrebbe definitivamente abbandonato la corsa ai playoff.  (G Titolare Quarantesima giornata Dunkest NBA)

Dion Waiters (Miami Heat, crediti 5.4):  l’ex Cavs è un giocatore di tutt’altro livello rispetto alla quotazione in questione. Il suo rientro dall’infortunio è stato difficile, cosi come il tempo di adattamento con il nuovo sistema di gioco di Spoelstra. Media di circa 20 pdk nelle ultime 3, può essere una delle sorprese nel sottobosco per questo finale di stagione. (G Riserva Quarantesima giornata Dunkest NBA)

Quarantesima giornata Dunkest NBA 2018-2019: le ali

LaMarcus Aldridge  (San Antonio Spurs, crediti 15.7): uno dei pochi big impegnati nel T2 ed uno dei nomi più affidabili in casa Spurs, ad oggi. Impegno con New York facile sulla carta e da vincere assolutamente: Clippers e Lakers incalzano gli uomini di Pop da dietro, sarebbe ideale congelare la qualificazione ai PO al più presto. (A Titolare Quarantesima giornata Dunkest NBA)

Julius Randle (New Orleans Pelicans, crediti 13.4): partita speciale per l’ex Lakers, contro cui Randle ha sempre fatto più del pronosticato. Potrebbe mancare anche AD, motivo in più per fare affidamento sul 27enne esterno dei Pelicans. Sfida affascinante, nonostante le differenti motivazioni: non credo che i padroni di casa srotoleranno il tappeto rosso a Lebron & Co.  (A Titolare Quarantesima giornata Dunkest NBA)

Taurean Prince (Atlanta Hawks, crediti 5.6): altra riserva, per così dire, di lusso in termini Dunkest. L’anno scorso era quotato quanto Mirotic o Middleton, quindi è un’ottima presa per la panchina. Atlanta ospita Phoenix in casa, sfida ad alto punteggio e alla portata degli uomini di Pierce. (A Riserva Quarantesima giornata Dunkest NBA)

Quarantesima giornata Dunkest NBA 2018-2019: i centri

Rudy Gobert (Utah Jazz, crediti 19.1): una vera e propria macchina da guerra il francese, da mesi il più costante tra le ali e i centri Dunkest. Ha inanellato circa 30 partite da 35 pdk di media, frutto della crescita incredibile dei Jazz: se dovesse ripetere i numeri del finale dell’anno passato, può anche essere il capitano di riserva dei vari Giannis, Lebron, PG e KD.  (C Titolare Quarantesima giornata Dunkest NBA)

Boban Marjanovic (Philadelphia 76ers, crediti 5.8): fuori Embiid, è l’ora di Bobi. Con un minutaggio decente può portare a casa i suoi 20-25 pdk, che di certo male non fanno. Il ruolo di sesto uomo è alla sua portata in questa giornata. (C 6th Man Quarantesima giornata Dunkest NBA)

 

Quarantesima giornata Dunkest NBA 2018-2019: gli allenatori

Lloyd Pierce (Atlanta Hawks, crediti 4): difficile trovare un giusto allenatore a medio-basso costo in questa giornata. In tal caso, meglio optare per il jolly Pierce. Gli Hawks giocano bene e sono in crescita, giocano in casa contro degli scarichissimi Suns, che ormai hanno gli occhi puntati solo sul sorteggio delle picks.

 

 

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