Lonzo post Clippers: al termine della gara persa contro i L.A. Clippers, Lonzo Ball ha parlato, oltre che della partita, del peso delle assenze che affligge il roster dei Los Angeles Lakers.
Secondo il prodotto di UCLA, il quintetto scelto da coach Doc Rivers – composto da uno scorer, Lou Will, e quattro buoni difensori – ha voluto dare un segnale alla giovane linup lacustre.
<Hanno atleti fisici, veterani. Hanno cercato di impartirci una lezione ed hanno fatto un gran parziale.>
Un parziale che ha segnato la sfida e che Lonzo non ha gradito.
<Spesso le squadre fanno dei parziali, succede. Ma uno da 22-0 non dovrebbe mai accadere. Ma quando succede, vuol dire che le cose stanno andando male. Non possiamo discutere tra noi, siamo nella stessa squadra.>
Ball poi ribadisce quanto detto da coach Luke Walton, in merito all’importanza del gruppo.
<Dobbiamo stare insieme. Non importa se sta andando bene o male. Dobbiamo stare insieme.>
Lonzo post Clippers, il ruolo di LeBron e Rondo
Gli infortuni di Rajon Rondo – operato alla mano – e LeBron James – problema all’inguine – hanno affidato al sophomore le chiavi dell’attacco gialloviola e Ball non si è tirato indietro.
A Sacramento ha sfiorato (20+9+12) la tripla doppia, contro i Clippers ha giocato ben 42 minuti, chiusi con 19 punti – 7/16 dal campo, 3/8 dall’arco -, 5 rimbalzi, 6 assist, 4 perse ed un recupero.
Lonzo è consapevole di quanto sia pesanti le assenze, dentro e fuori dal campo:
<LeBron e Rondo non sono solo veterani, sono i nostri leader. Lo hanno fatto per anni, conoscono come funziona. Hanno provato a parlare con noi ma non è la stessa cosa. Dobbiamo crescere, accettare i ruoli che ci sono stati assegnati.>
Ma è pronto ad assumersi le sue responsabilità.
? Lonzo Ball gives his takeaways from a tough night against the Clippers. pic.twitter.com/WjdoqPZwpF
— Los Angeles Lakers (@Lakers) December 29, 2018
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