Micheal Malone è il nuovo head-coach dei Denver Nuggets: a riportare la notizia è il solito, puntualissimo, Adrian Wojnarowski di Yahoo Sports. L’accordo raggiunto dalla dirigenza dei Nuggets e Malone è un triennale garantito con una team option sul quarto anno.
Dopo una lunga ricerca per il giusto sostituto di Brian Shaw, licenziato durante la stagione 2014/15 terminata con un record negativo di 30-52 per Denver, il General Manager dei Nuggets Tim Connelly ed il presidente Josh Kroenke hanno giocato un ruolo fondamentale nella nomina del nuovo head-coach, trovando in Michael Malone il profilo ideale da mettere alla guida dei Denver Nuggets, che va così a scalzare dalla panchina Melvin Hunt, fino a pochi minuti fa head-coach ad hinterim della franchigia del Colorado.
Michael Malone, quarantaquattrenne di New York, ha avuto una sola esperienza pregressa come capo-allenatore, alla guida dei Sacramento Kings per la stagione 2013-14, quando la franchigia ha ottenuto un record di 39-67. Nella sua carriera pregressa, invece, Malone ha ricoperto il ruolo di vice-allenatore per quattro franchigie NBA diverse: dal 2001 al 2005 la sua avventura si è tinta dei colori dei New York Knicks, per poi trasferirsi nei cinque anni successivi sulla panchina dei Cavaliers e ancora, nella stagione 2010-11 su quella degli Hornets. Dal 2011 al 2013, invece, ha fatto parte dello staff dei Golden State Warriors.
Sarà in grado il nuovo capo-allenatore dei Nuggets di sfruttare finalmente tutto il talento dei vari Faried, Gallinari e Lawson? Sarà in grado di portare finalmente i Nuggets di nuovo alla conquista dei playoff? Sarà in grado di soddisfare tutte le aspettative che non sono state rispettate in questa stagione appena conclusa? I tifosi di Denver saranno pieni di domande, ma dovranno aspettare ancora un anno per vedere se il cambio di allenatore darà finalmente una svolta in Colorado.
Per NBA Passion,
Gabriel Greotti (@GabrielGreotti on Twitter)