Zion Williamson dei New Orleans Pelicans costretto ad assentarsi per un’emergenza medica in famiglia, il giocatore ha lasciato quindi Orlando e dovrebbe ritornare in squadra appena possibile.
Non ci sono dettagli sul motivo della partenza, sperando che le cose vadano per il meglio per Zion Williamson, è però possibile che il rookie dei Pelicans sarà costretto a saltare parecchi giorni di preparazione e forse anche partite: Williamson dovrà sottoporsi a test continui anche fuori dalla “bolla” e soprattutto dovrà rientrare in quarantena una volta rientrato a Orlando.
Se Williamson si sottoporrà a test quotidiani anche nel suo periodo di assenza, la sua quarantena una volta tornato sarà di soli 4 giorni a patto che ogni tampone sia negativo. Senza test quotidiani, prevista una quarantena più lunga. L’assenza per motivi famigliari seri è ovviamente avallata dalla NBA.
I New Orleans Pelicans hanno rilasciato un comunicato ufficiale: “Supportiamo in pieno la scelta di Zion di lasciare il campus per stare con la famiglia, per rispetto della famiglia Williamson non faremo altri commenti sulla questione“, così David Griffin, vice presidente della squadra.
La stagione regolare per i Pelicans inizierà il prossimo 30 luglio contro gli Utah Jazz, la squadra di coach Alvin Gentry è indietro di 3.5 partite rispetto ai Memphis Grizzlies di Ja Morant, ottavi ad Ovest, e dovrà superare anche i Portland Trail Blazers, oggi noni.
Pelicans‘ Zion Williamson has left the Orlando campus to tend to an urgent family medical matter and plans to return for season restart at later date.
— Shams Charania (@ShamsCharania) July 16, 2020
Here is the Pelicans’ full statement on Zion Williamson leaving the team today … 14 days before they are scheduled to face Utah in the July 30 opener of the NBA restart pic.twitter.com/nQ64NmQHF6
— Marc Stein (@TheSteinLine) July 16, 2020