Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsHouston Rockets John Wall si presenta ai Rockets: “Non vedo l’ora di giocare. Harden rimarrà”

John Wall si presenta ai Rockets: “Non vedo l’ora di giocare. Harden rimarrà”

di Dennis Izzo
Wall

È ufficialmente iniziata la nuova avventura di John Wall in quel di Houston. Dopo aver indossato sempre e solo la maglia dei Washington Wizards, che lo selezionarono con la prima scelta assoluta al draft 2010, la point guard classe ’90 ha recentemente lasciato la franchigia della capitale statunitense, con cui ha messo insieme medie di 19.2 punti, 4.3 rimbalzi, 9.3 assist e 1.7 palle rubate col 43% al tiro in 610 presenze tra regular season e playoff, passando agli Houston Rockets in cambio di Russell Westbrook.

Wall ha già svolto il primo allenamento con la sua nuova squadra, agli ordini di coach Stephen Silas, e ha rilasciato le prime parole da giocatore dei Rockets. Dopo i due gravi infortuni che gli hanno impedito di scendere in campo nella scorsa stagione, il nativo di Raleigh è pronto a dimostrare di essere ancora uno dei migliori talenti della lega e di poter fare la differenza in una squadra che punta alla vittoria del titolo.

Lasciare Washington, peraltro a poche settimane dall’inizio della stagione 2020/21, quella del suo rilancio, non è stato affatto semplice per Wall. “Ero un ragazzo di appena 19 anni quando gli Wizards mi scelsero al draft, ora ho una famiglia con due splendidi bambini e ho realizzato il mio sogno. Amo Washington e il mio rapporto con i tifosi rimarrà speciale a vita, auguro agli Wizards il meglio possibile.”, le sue parole in merito.

30 anni compiuti lo scorso 6 settembre, Wall ha disputato la sua ultima gara NBA il 27 dicembre 2018, chiudendo con 21 punti, 7 rimbalzi, 8 assist e una stoppata col 47% dal campo la sfida persa 106-95 dai suoi Wizards contro i Detroit Pistons. Esattamente un mese prima, il prodotto di Kentucky si era reso autore di una prestazione da incorniciare proprio contro i Rockets, mettendo a referto una bella doppia doppia da 36 punti e 11 assist in un match vinto da Washington all’overtime, nonostante i 54 punti di James Harden.

John Wall pronto per la nuova avventura ai Rockets

“Sono concentrato esclusivamente sull’inizio della mia esperienza coi Rockets, voglio dimostrare di essere ancora un All-Star e di non essere affatto sul viale del tramonto, come in molti pensano. Quando tornerò in campo, sarò sempre John Wall, non mi importa ciò che pensano gli altri. Posso anche evolvermi come giocatore, perché ora sono guarito e non devo più fare i conti con i tanti infortuni che mi hanno frenato negli ultimi anni. Fare ciò che ho fatto io in certe condizioni non è da tutti.”, ha dichiarato Wall sul suo imminente ritorno in campo e sui suoi obiettivi per la stagione che sta per cominciare.

A Houston, la nuova point guard dei Rockets ritroverà DeMarcus Cousins, suo grandissimo amico ed ex compagno di squadra al college, tra le file dei Kentucky Wildcats, nella stagione 2009-2010. Nello stesso anno in cui Wall venne selezionato con la prima scelta assoluta al draft, entrò in NBA anche Boogie, scelto dai Sacramento Kings con la quinta scelta. I due, dunque, saranno compagni di squadra nella lega per la prima volta.

Al loro fianco ci sarà anche e soprattutto James Harden, che al momento è in isolamento fiduciario per rispettare il protocollo anti Covid della lega e non ha ancora raggiunto i suoi compagni. Il Barba è al centro di numerose voci di mercato da svariate settimane, ma Wall è sicuro che rimarrà a Houston. “Io e James abbiamo parlato spesso dopo la trade tra Wizards e Rockets, non è ancora qui a causa del protocollo, ma sono certo che ci raggiungerà presto. La sua presenza è uno dei motivi per cui sono arrivato a Houston, volevamo giocare insieme. Sono sicuro al 100% che lui abbia intenzione di rimanere ai Rockets e vedere cosa saremo in grado di fare.”, il commento dell’ex Wizards sulla situazione di Harden.

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