Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsBrooklyn Nets Nets, Spencer Dinwiddie lancia raccolta fondi in BitCoin: “Investitori, decidete dove giocherò”

Nets, Spencer Dinwiddie lancia raccolta fondi in BitCoin: “Investitori, decidete dove giocherò”

di Michele Gibin
spencer dinwiddie

La guardia dei Brooklyn Nets Spencer Dinwiddie continua a far parlare di sé per le sue iniziative imprenditoriali originali, imperniate sul suo contratto e sulla sua carriera, e sul BitCoin.

Dinwiddie ha lanciato una campagna di raccolta fondi su GoFundMe con l’obiettivo di arrivare a quota 24,632,600 milioni di dollari (2625.8 in criptovaluta), e se la campagna avrà l’effetto sperato e raggiungerà l’obiettivo, il giocatore si impegnerà a firmare al minimo salariale per un anno per la squadra che i suoi tifosi sceglieranno per lui, tramite un sondaggio. In caso di insuccesso, Spencer Dinwiddie devolverà il 100% del ricavato in beneficenza.

Il contratto di Dinwiddie con i Nets, un triennale da circa 34 milioni di dollari, scadrà al termine della stagione 2021\22, chi vorrà partecipare potrà aiutare Dinwiddie a raggiungere la cifra goal della raccolta fondi. La ricompensa potrebbe essere quella di vedere nella propria squadra e con un contratto al minimo salariale un giocatore da 20.6 punti e 6.8 assist di media a partita in stagione!

Dinwiddie aveva annunciato l’iniziativa con una serie di tweet in cui dichiarava di fatto l’intento di lasciare che i bitcoiners determinassero il suo futuro, ovvero la sua prossima squadra a contratto scaduto, spingendosi a lanciare addirittura un sondaggio (che per la cronaca vede oggi in vantaggio i Detroit Pistons, già ex squadra del prodotto di Colorado University).

Una sorta di asta dunque per Dinwiddie. Resta da capire se un’iniziativa del genere possa risultare legale in base al regolamento NBA…

Spencer Dinwiddie e quel contratto particolare…

Dinwiddie è da anni un investitore nel campo della criptovaluta e del BitCoin, ed in questa stagione ha fatto parlare di sé in anche per il suo tentativo di lanciare una piattaforma di investimento blockchain (la DREAM Fan Shares) utilizzando il suo contratto con i Brooklyn Nets come garanzia. Un’operazione che permetterebbe al giocatore ed ai suoi “investitori” ampi margini di guadagno in caso Dinwiddie fosse in grado, allo scadere del suo contatto triennale oggi in vigore con i Nets, di lucrare un accordo ancora maggiore a Brooklyn o altrove. Un’iniziativa non consentita nella sua forma originale dai regolamenti NBA, e che la lega ha accettato solo dopo alcune modifiche dopo aver addirittura minacciato di annullare il contratto dell’atleta. “Sostanzialmente mi hanno detto che giocavo d’azzardo col mio contratto, e che se così fosse stato l’avrebbero annullato“, così Dinwiddie a Forbes Magazine nel gennaio scorso.

Alcuni giorni fa, Dinwiddie aveva inoltre reso noto di aver intrapreso l’iter per ottenere un passaporto nigeriano per disputare con la maglia della Nigeria le olimpiadi di Tokyo 2021.

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