Lo scorso anno, l’ennesima stagione difficile dei Phoenix Suns dell’era Robert Sarver, fu particolarmente turbolento.
Ai problemi in campo, con una squadra giovane ed incompleta agli ordini di coach Igor Kokoskov, si aggiunsero le polemiche scatenate da un lungo articolo di Kevin Arnowitz di ESPN sulla gestione “da incubo” della franchigia, e la querelle tra Suns e città di Phoenix sui lavori di ammodernamento e ristrutturazione della vecchia Talking Stick resort Arena.
Oggi, la controversia tra città e squadra sembra superata, con il voto favorevole della giunta comunale a sostenere una parte di spese per la manutenzione dell’impianto, mentre in campo, con l’arrivo di Ricky Rubio e l’esplosione dell’investimento estivo Kelly Oubre Jr, le cose sembrano andare finalmente per il verso giusto in Arizona.
"This place will be a spot that brings us all joy as a community."
The state-of-the-art Phoenix Suns Training Facility is on it's way! pic.twitter.com/7oFkgLsbTL
— Phoenix Suns (@Suns) November 16, 2019
I Suns hanno oggi un record di 7 vittorie e 4 sconfitte, valido per il quinto posto temporaneo nella Western Conference, ed attendono tra due giorni i Boston Celtics in casa, per continuare il momento magico.
La squadra non ha risentito dell’assenza per squalifica di DeAndre Ayton, grazie ed un solidissimo Aron Baynes, ed al miglior Devin Booker della sua giovane carriera. Ed un Sarver finalmente soddisfatto della sua creatura può guardare al futuro con ottimismo: “Quel che mi piace di questa squadra è che è altruista. La palla viaggia e tutti sono coinvolti. E quando questo succede, crei tiri migliori, e ti viene più facile essere convinto in difesa. Mi piace inoltre che coach Monty Williams tenga i suoi giocatori sulla corsa: non ci sono minuti garantiti per nessuno, ognuno deve guadagnarsi il suo spazio“.
L’accordo per l’ammodernamento della Talking Stick resort Arena comprende la costruzione di una nuova facility di oltre 15mila metri quadri, una grande novità per una squadra che possiede oggi uno dei complessi meno moderni della NBA. La nuova area avrà due campi da basket, uffici e aree tecniche all’avanguardia per giocatori staff e coach sia dei Suns che delle Phoenix Mercury della WNBA: “Abbiamo intrapreso tanti passi nella direzione giusta, quando guardo ai lavori di rinnovamento, penso che non saremo più secondi a nessuno in questa area“. La nuova facility sarà pronta per l’estate 2020.
This is the teams best start to the season through 11 games since 2009-10! #RisePHX pic.twitter.com/hKJtBirDCx
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“Sapevo che entro un anno avremmo avuto una struttura all’avanguardia a disposizione” Così coach Monty Williams, che ha spiegato come i nuovi piani della franchigia siano stati tra i motivi principali della sua scelta in estate “Quando vidi i modelli 3D dell’impianto, ne fui così colpito. Spenderemo un sacco di ore lì, sarà davvero bello. La struttura sarà a 15 minuti di distanza, i giocatori potranno andare in palestra quando vorranno, tutti i giorni“.
“I giocatori sono stati coinvolti nei lavori di pianificazione della struttura” Spiega Sarver “Ayton e Booker hanno supervisionato la pianificazione dei piani, e la scelta dei materiali e dei colori per gli interni (…) il nostro obiettivo è creare una delle facility di allenamento tra le migliori al mondo, e credo proprio che ce la faremo“.
Ad inizio stagione, dopo il training camp, ho preso i miei ragazzi e ho detto loro: sapete, non avete ancora giocato una partita, ma posso dirvi fin da ora che oggi siamo in una situazione davvero migliore rispetto al passato
“Vincere aiuta a vincere” è questo il nuovo motto dei Phoenix Suns di Robert Sarver.