Nella vittoria all’overtime degli Oklahoma City Thunder (OKC) ai danni dei Brooklyn Nets per 111 a 103 c’è lo zampino ancora di Chris Paul. Ancora una volta la squadra di coach Billy Donovan si è dimostrata una delle più dure a morire. Ennesima rimonta nel quarto quarto, match portato all’overtime e partita poi in cassaforte. Nell’ultimo minuto di gioco i Thunder erano sotto di sei punti, ma ancora una volta ci hanno pensato l’esperienza e la classe di Paul.
Due canestri consecutivi e incontro che va al tempo supplementare. Non a caso, secondo delle classifiche uscite recentemente, CP3 è il giocatore che mette a segno più tiri decisivi nei secondi finali (i cosiddetti “clutch points”). La vittoria ha dimostrato ancora una volta l’ottimale stato di forma di Oklahoma ed invece il momento buio che la seconda squadra di New York sta avendo.
I Nets, infatti, provengono da sette sconfitte consecutive, la striscia negativa più lunga dell’attuale stagione. Una delle cause potrebbe essere la mancanza di una panchina solida e il piccolo calo che sta avendo Spencer Dinwiddie, che è fisiologico. Dopo l’infortunio accorso a Kyrie Irving nei primi giorni di novembre, Dinwiddie si è preso la squadra sulle spalle sfornando prestazioni superlative. Ora, in termini di punti, è meno efficace, ma non gli si può chiedere troppo.
OKC, invece, dal canto suo, ha vinto 10 delle ultime 12 partite e ha il miglior record della lega dal giorno del ringraziamento in poi. Non male per una squadra che secondo le prime proiezioni era data nei bassifondi della Western Conference. Invece il mix tra veterani (Chris Paul, Danilo Gallinari e pure Steven Adams) e giovani talenti (Shai Gilegous-Alezxander, Dennis Schroeder e Darius Bazley) sta funzionando alla grande. L’idea di partenza del GM Sam Presti era quella di scambiare durante l’anno i tre veterani per rifondare proprio da zero con lo young core presente. Tuttavia, l’andamento della stagione inaspettato ha dovuto andare incontro ad una rivalutazione dei piani.
Ora i Thunder hanno un record di 21 vittorie e 16 sconfitte e sono saldamente settimi ad Ovest, mentre dietro di loro infuria una lotta per l’ottavo posto tra Blazers, Spurs, Grizzlies e le altre.
Per i Nets la situazione si sta complicando dopo le ultime brutte uscite. Attualmente sono stati scalzati dagli Orlando Magic dalla settima posizione e si trovano con un record di 16 vittorie e 20 sconfitte. I playoffs, in ogni caso, non dovrebbero essere un problema vista la pochezza che c’è alle loro spalle (Pistons, Bulls). Tuttavia, per un cambio di marcia è necessario il ritorno completo di Caris LeVert. Mentre tutti aspettano Kyrie Irving, le cui condizioni rimangono sempre più misteriose.