Sono due i giocatori dei Los Angeles Lakers risultati positivi al tampone diagnostico per il coronavirus Sars-cov2, tutti i membri della squadra erano stati sottoposti al test dopo la notizia della positività di ben 4 giocatori dei Brooklyn Nets, ultimi avversari dei giallo viola prima dello stop forzato della stagione 2019/20.
I nomi dei due giocatori non sono stati resi noti. Nella serata di giovedì, i Philadelphia 76ers hanno inoltre annunciato che tre membri dell’organizzazione sono risultati positivi al tampone per il coronavirus, senza però precisare se si tratti di giocatori e/o membri dello staff.
Allo stesso modo era arrivato l’annuncio di due membri non meglio precisati dei Denver Nuggets positivi ai test. Recentemente, parlando della situazione potenzialmente a rischio per gli atleti, la direttrice esecutiva della NBPA Michele Roberts aveva previsto la possibilità che diversi giocatori sarebbero risultati positivi al virus.
I giocatori dei Lakers erano stati sottoposti al test martedì, ed i risultati per 14 di loro sono arrivati in queste ore. “Stiamo ancora attendendo”, così Danny Green in collegamento per “the Full 48”, podcast di Howard Beck di Bleacherreport “In ogni caso, quali che siano gli esiti, dovremo stare in quarantena per almeno tutta la prossima settimana. Ieri (martedì, ndr) la squadra ci ha invitato a fare il test, senza imporcelo però, e ci ha detto che la facility di allenamento sarebbe rimasta chiusa per le prossime due settimane“.
La sorella di JaVale McGee, Imani McGee-Stafford, è intervenuta dopo la notizia della positività di 2 giocatori dei Lakers, per smentire che uno dei due fosse proprio JaVale. I Los Angeles Lakers non hanno reso noti nomi dei due giocatori, per ovvi motivi di privacy.
Stay safe everyone and God Bless!!!!
— LeBron James (@KingJames) March 20, 2020
