I Los Angeles Lakers hanno scelto una partita di prestigio per assicurarsi il loro ritorno ai playoffs dopo 6 lunghi anni di assenza, con una vittoria per 113-103 contro i leader della Eastern Conference Milwaukee Bucks.
Allo Staples Center di Los Angeles, i Lakers hanno restituito ai Bucks la sconfitta pre-natalizia del Fiserv Forum, con una partita da 67 punti combinati del duo LeBron James-Anthony Davis. La difesa giallo viola limita i Milwaukee Bucks a soli 103 punti segnati, con il 41% al tiro, e controlla la gara a rimbalzo con Davis, JaVale McGee ed un Kyle Kuzma da 8 rimbalzi in 24 minuti.
Per i Bucks una partita difficile, e persino un attimo di spavento per un problema al ginocchio sinistro di Giannis Antetokounmpo: l’MVP in carica atterra malamente nel terzo quarto sulla sua gamba sinistra, e si rialza zoppicando solo dopo alcuni istanti. Il greco resta poi in campo e porta a termine la partita: “Ci siamo preoccupati“, così Eric Bledsoe. “Per fortuna il ginocchio era OK ed ha potuto continuare“, così coach Mike Budenholzer “Giannis vuole sempre giocare, devi proteggerlo da sé stesso a volte“.
Antetokounmpo e i Bucks che escono malconci dallo Staples Center dunque, al termine di una gara ruvida ed in cui LeBron James si è imposto fisicamente, con 37 punti finali e 15 tiri liberi conquistati (12 su 15 il suo tabellino, 12 su 21 al tiro). “I playoffs? Sono venuto qui per questo, per riportare questa squadra là dove deve stare. La NBA non è la stessa cosa sei Lakers non vincono, e tornare a vincere era uno dei miei obiettivi venendo qui, l’ho presa come una mia responsabilità“.
“Lo scorso anno, un infortunio me lo ha impedito“, prosegue LeBron “Speriamo di aver maggior fortuna quest’anno“. Nella partita di James anche 8 assist e 8 rimbalzi, con 3 recuperi difensivi, sono invece 30 i punti per Davis, con 9 rimbalzi: Davis e James hanno tentato in due ben 26 tiri liberi, più del totale accumulato dai Bucks (23), nonostante la buona vena in lunetta di Giannis Antetokounmpo (11 su 14, con due errori pesanti però nel finale di partita).
“Non abbiamo giocato in maniera intelligente“, così Giannis, che oltre al problema al ginocchio ha rimediato un colpo al labbro che ha richiesto tre punti di sutura “Ci abbiamo provato, abbiamo lottato, ma abbiamo concesso ai Lakers troppi liberi, troppo facile per loro. In più, siamo stati troppo lenti in attacco, abbiamo fatto il loro gioco. Li abbiamo affrontati a metà campo, ma loro hanno LeBron, hanno Davis e sono alti e grossi, trovare tiri buoni così è difficile. LeBron? Lui resta il mio modello: io voglio diventare come lui, quando ci giochi contro percepisci la sua grandezza. Lui ti verrà contro, e tu devi essere preparato e pronto a lottare. Noi l’abbiamo fatto, ma non gli abbiamo impedito di fare quello che voleva, andare spalle a canestro e trovare i compagni“.
Con la qualificazione matematica ai playoffs in tasca, i Lakers possono concentrarsi ora sulla partita contro l’altra grande avversario stagionale, i Los Angeles Clippers di Kawhi Leonard: “E sappiamo quanto bene stanno giocando ora“, ancora LeBron “Loro sono al massimo, e lo siamo anche noi. La prima colta buttammo la partita, all’esordio stagionale, e a Natale non abbiamo giocato al meglio delle nostre possibilità. Ora non vediamo l’ora di riaffrontarli“.
